Il 13° Congresso di Legacoop Piemonte, che si è svolto sabato 11 febbraio presso La Centrale Nuvola Lavazza, ha confermato Dimitri Buzio nel ruolo di presidente dell’Associazione per i prossimi quattro anni, individuando anche gli obiettivi programmatici del futuro, per un modello di impresa cooperativa innovativa e sostenibile.
“Questo Congresso ci ha posto dinanzi a una sfida ambiziosa ma da accettare“, ha commentato il presidente Buzio. “La nostra associazione sta cambiando pelle e dobbiamo intraprendere nuovi percorsi per favorire un nuovo protagonismo cooperativo”.
Nella sua relazione il presidente Buzio ha osservato come “i dati dell’analisi congiunturale relativa all’ultimo quadrimestre 2022 condotta da IPSOS e dall’Area Studi di Legacoop evidenziano un andamento positivo per l’economia cooperativa. Non mancano le preoccupazioni per l’aumento dei costi energetici e delle materie prime, la difficoltà di reperire manodopera qualificata, le complessità burocratiche. Ciononostante, l’80% delle imprese cooperative ha chiuso l’esercizio in utile e il 54% delle intervistate ha aumentato il valore della produzione rispetto al 2021 e un 26% di cooperative hanno accresciuto il proprio organico”.
“La cooperativa, quindi, è un modello di impresa che arricchisce con le proprie peculiarità il mercato in cui si trova ad operare, in cui spesso ne è protagonista, che persegue l’equilibrio economico e che contribuisce allo sviluppo del territorio sia in termini di ricchezza sia in termini di inclusione sociale e nell’attuale contesto, mutato in seguito alla pandemia e crisi energetica, la cooperazione può essere protagonista di un modello economico che non trascura il benessere della comunità” ha concluso Dimitri Buzio.
Il presidente nazionale di Legacoop Mauro Lusetti ha ribadito come “la cooperazione è l’impresa del futuro, e lo dicamo perché consapevoli di ciò che possiamo rappresentare per la società e della forza che possiamo metter in campo”.
A chiudere gli interventi il candidato alla presidenza nazionale di Legacoop Simone Gamberini che ha osservato come “viviamo in una età di incertezza e transizione e come associazione dobbiamo imparare a governare questo tipo di sfide, d’altronde sono proprio i periodi di crisi quelli in cui la cooperazione dà il meglio di sé ed è ora il momento di riscoprire e riattualizzare i valori cooperativi”.
Al 13° Congresso di Legacoop Piemonte è intervenuto anche il ministro dell’Ambiente e Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin che ha osservato come “la cooperazione ha dimostrato nel tempo una capacità economica enorme, oltre alla sua valenza sociale e un impegno concreto sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare”.