Il presidente della provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, con un‘ordinanza emanata ieri (in allegato) e in vigore da oggi fino al 22 novembre, ha disposto per il suo territorio misure più restrittive rispetto a quelle previste dal dpcm adottato il 3 novembre scorso. Le nuove disposizioni prevedono le seguenti restrizioni:
– il divieto di spostamento in entrata e in uscita dai territori comunali e all’interno del territorio comunale stesso, salvo per comprovate esigenze lavorative, per motivi di salute o urgenza. In entrambi i casi è consentito il rientro presso il domicilio, l’abitazione o la residenza. Resta l’onere di presentazione dell’autocertificazione.
– la sospensione delle attività di ristorazione, mentre la vendita da asporto è consentita dalle 5 alle 20. È inoltre possibile, dalle 5 alle 22, la vendita con consegna a domicilio.
– la sospensione delle attività commerciali al dettaglio, anche situate nei centri commerciali, fatta eccezione per le attività di vendita di generi alimentari e per quelle che vendono generi di prima necessità che restano comunque chiuse la domenica e nei festivi. Per le attività commerciali al dettaglio sospese è comunque ammessa la vendita a distanza o con consegna a domicilio. Farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccai sono esentati dalle restrizioni.
Nell’ambito delle restrizioni agli spostamenti, con un’ordinanza del 5 novembre con validità fino al 3 dicembre, il presidente della provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti ha previsto la possibilità di chiusura al pubblico, per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, di strade e piazze nei centri urbani e, citando l’ordinanza, “laddove si possano creare occasioni di assembramento”. Resta in ogni caso consentita la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private.
