Le comunità energetiche in pillole #6: Legacoop territoriali e CER

La promozione delle comunità energetiche da parte di Legacoop passa anche e soprattutto dalle associazioni territoriali e dalle loro iniziative, che sono state fondamentali in questo percorso e che raccontiamo di seguito.

Umbria

Il 4 marzo 2022 nella sala del Teatro di Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago è stata celebrata la nascita della Comunità Energetica Rinnovabile del Trasimeno, promossa da Legacoop Umbria. “La CER del Trasimeno”, ha spiegato Andrea Bernardoni di Legacoop Umbria e promotore della stessa, “nasce per abbassare i costi delle bollette di famiglie ed imprese e per promuovere la produzione di energia da fonti rinnovabili nel territorio, con l’obiettivo di rendere da un punto di vista energetico la zona del lago 100% green, come già accade in diverse valli alpine. È inoltre uno strumento di democrazia energetica che rende protagonisti della transizione ecologica i cittadini, lasciando tutti i benefici ambientali, sociali ed economici nelle comunità locali”. La Comunità Energetica del Trasimeno non ha scopo di lucro e tutti i ricavi derivanti dalla vendita dell’energia prodotta e dagli incentivi pubblici previsti dallo Stato sono ripartiti tra i soci, una parte dei ricavi è inoltre destinata al contrasto della povertà energetica delle famiglie del territorio e ad altre finalità sociali. Per favorire il contatto tra i cittadini e le imprese coinvolte è stato attivato l’indirizzo email dedicato certrasimeno@gmail.com, scrivendo al quale si potranno avere maggiori informazioni e si potranno organizzare incontri per approfondire le opportunità.

Per promuovere la diffusione delle comunità energetiche, Legacoopsociali Umbria ed Aris Impresa Sociale hanno lanciato lo scorso marzo il progetto Green Community, sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, che ha l’obiettivo di supportare la nascita di dieci comunità energetiche nel territorio umbro promosse dalle cooperative sociali e dagli enti del Terzo settore. Il progetto, premiato nel bando Investiamo Sociale dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, è stato presentato con un seminario nella sede di Legacoop a Perugia. Hanno partecipato all’iniziativa Andrea Bernardoni, presidente di Legacoopsciali Umbria, Fabrizio Stazi, segretario generale della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Albano Grilli, presidente di Aris Impresa Sociale, Nicola Stabile, vicepresidente Legacoopsociali Umbria, Davide Zucconi dello studio Epsi, Riccardo Fanò ricercatore di Aris e Adriano Rossi, fondatore della Comunità energetica di San Vito.

Il 7 ottobre 2022 ad Orvieto sono state apposte le firme per la nascita della “Comunità energetica Alto Orvietano”. A farsi promotore in prima persona della costituzione della società cooperativa, presieduta da Alvaro Tarparelli, il sindaco di Parrano (TR) Valentino Filippetti, con lo scopo prioritario di contrastare l’aumento del costo dell’ energia. Un’iniziativa che assume particolare rilievo in un momento in cui l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente prospetta un aumento record del 59% sul costo delle bollette.

Sardegna

Legacoop Sardegna e Coopfond hanno sostenuto la nascita di Energy4Com, la cooperativa startup innovativa e società benefit nata a febbraio 2021 dal progetto Coopstartup Sardegna. Inizialmente costituita da 9 soci, tutti con esperienza pluriennale nel settore energetico, la cooperativa attualmente ne conta 15.

La mission e l’idea imprenditoriale di Energy4Com si basano sulla promozione della condivisione di energia rinnovabile a chilometro zero, prodotta e consumata nello stesso territorio, con l’obiettivo di ridurre i consumi e la spesa energetica degli associati, incrementando il ricorso alle energie rinnovabili. Prevede la creazione di un Gruppo Operativo di Comunità (GOC), per favorire la partecipazione e le attività tra i Soci di un determinato ambito territoriale.

Energy4Com nasce con una dotazione tecnologica e di competenze con cui è in grado di supportare i cittadini e gli Enti territoriali per realizzare e gestire le Comunità energetiche e le imprese, fornendo loro la parte di servizi che le abilita a fornire alle Comunità energetiche i loro prodotti e servizi. Il partner tecnologico di riferimento è Nesosnet Srl.

Emilia-Romagna

Il 10 giugno 2022 al Mercato Coperto di Ravenna, si è tenuto l’incontro organizzato da Legacoop Romagna, Legacoop Emilia-Romagna e Coopfond dal titolo “Comunità̀ energetiche cooperative. Le azioni di Legacoop per promuoverle nel territorio regionale”. Sono stati approfonditi tutti gli aspetti legati alla promozione delle comunità energetiche in forma cooperativa e alla realizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili per l’autoconsumo e la condivisione dell’energia prodotta.

Il convegno è stato organizzato nel contesto delle attività promosse da Legacoop Romagna con lo scopo di costituire comunità energetiche tra le associate per risparmiare sui costi energetici e promuovere le fonti pulite solari, eoliche o a biogas. Sono intervenuti Michele de Pascale, sindaco di Ravenna, Simone Gamberini, direttore generale di Coopfond, Mario Mazzotti, presidente di Legacoop Romagna, il presidente regionale di Legacoop Giovanni Monti e il responsabile di Legacoop Romagna per il progetto Comunità̀energetiche Emiliano Galanti.

Di comunità energetiche rinnovabili cooperative ed emergenza energetica si è parlato durante il convegno organizzato da Legacoop Bologna “Cooperare per la transizione energetica”, che si è svolto venerdì 11 novembre 2022 presso lo spazio CUBO Condividere Cultura. Il convegno è stato aperto dalla presidente di Legacoop Bologna Rita Ghedini, sono intervenuti Flavio Corti, vicepresidente CEE-Consorzio esperienza energia, che ha parlato dello scenario 2023 del mercato energetico; Gianluca Ruggieri, ricercatore dell’Università dell’Insubria e cofondatore della cooperativa ènostra, che si è concentrato sul tema “Verso la democrazie energetica: il ruolo dei cittadini prosumer e delle comunità energetiche”; Simone Gamberini, direttore di Coopfond, che ha illustrato il ruolo del fondo mutualistico nella promozione delle CER; Anna Lisa Boni, assessora alla Transizione ecologica del Comune di Bologna, che ha dedicato la sua relazione all’obiettivo 2030 “Bologna città climaticamente neutrale”. Del perché istituire una CER in forma cooperativa ha parlato Luca Grossi di Legacoop Bologna: si tratta di un modello che si sposa con la CER, secondo Grossi, perché si fonda su una governance democratica, è sempre aperto all’adesione di nuovi soci, ha una finalità intergenerazionale orientata alla soddisfazione dei bisogni dei soci attuali e futuri ed è ottimale per bilanciare gli interessi coinvolti nell’esercizio duraturo di imprese energetiche (essenzialmente, quelli degli utenti, dei finanziatori, dei lavoratori e dei creditori sociali) e realizzare una forma di gestione diretta della soddisfazione del bisogno energetico da parte degli stessi soci.

Liguria

Il 4 maggio 2022 nella Sala Rossa del Comune di Savona si è tenuto l’incontro “Se non ora quando? Le comunità energetiche in forma cooperativa” promosso da Legacoop Liguria per la creazione di comunità energetiche nel savonese. Hanno partecipato i Sindaci di Savona, Albenga e Vado, disponibili ad approfondire i percorsi di attuazione. “C’è un bisogno sempre più evidente: produrre e consumare energia al minor costo possibile, senza speculazioni e in forma sostenibile”, ha sottolineato Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria, alla fine del convegno. “Noi qui possiamo essere protagonisti perché storicamente siamo aggregatori di nuove domande”.

“La comunità energetica è un’opzione concreta sul territorio”, ha commentato Marco Russo, sindaco di Savona, intervenuto al convegno. “Dobbiamo attuarla in tempi ragionevoli partendo da una mappatura della città per capire i territori sui quali poter costruire esperienze di questo genere. Il Comune deve avere idee progettuali forti ed essere capace di valorizzare contributi e proposte come quella avanzata oggi dal mondo della cooperazione”.

Il 3 dicembre 2022 a La Spezia si è tenuto, su iniziativa di Legacoop Liguria, Coopfond, Confcooperative, Confindustria La Spezia, Città della Spezia e Provincia della Spezia, il Forum sulle comunità energetiche rinnovabili, con l’obiettivo di comprendere lo strumento e spiegare come promuoverlo e realizzarlo. Hanno svolto le relazioni tecniche sull’argomento il professor Marco Raugi, Chair Holder UNESCO on “Sustainable Energy Communities” e Marco Bianucci, primo ricercatore CNR esperto nel settore “Fotovoltaico e sistemi a energia rinnovabile. Hanno raccontato la loro esperienza, tra le altre, le comunità energetiche cooperative Part Energy di di San Giorgio della Richinvelda (PN) e Biccari (FG), aderenti a Legacoop. Nel contesto dell’evento, hanno partecipato alla tavola rotonda Giorgio Nanni, responsabile Ambiente e Energia di Legacoop Nazionale; Mattia Rossi, presidente di Legacoop Liguria; Roberto La Marca, Responsabile Cooperative di comunità della Liguria; Paola Bellotti e Gianluigi Granero di Coopfond.

Lombardia

Il 5 ottobre 2022 si è tenuto il primo webinar Legacoop Lombardia rivolto alle imprese colpite dagli effetti dell’emergenza energetica in corso, a partire dall’aumento dei costi energetici. Si è discusso, insieme a Coopfond e Cooperfidi Italia, dei prodotti finanziari a disposizione delle cooperative associate a Legacoop: finanziamenti, agevolazioni e misure di sostegno alla liquidità e soprattutto il modello della comunità energetica. Sono intervenuti Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia; Paola Bellotti, Luigi D’Amico e Donato Archetti di Coopfond; Massimo Gallesio di Cooperfidi Italia; Giorgio Nanni, responsabile Energia e Ambiente di Legacoop Nazionale.

Si è svolto invece il 13 ottobre 2022 l’incontro in Regione Lombardia sulle comunità energetiche in forma cooperativa organizzato dall’Alleanza delle cooperative lombarda, di cui fanno parte Legacoop Lombardia, Agci Lombardia e Confcooperative Lombardia. Hanno partecipato, tra gli altri, Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia; Massimo Minelli, presidente dell’Alleanza delle cooperative della Lombardia; Raffaele Cattaneo, assessore all’Ambiente della Regione; Sara Capuzzo, presidente ènostra; Paola Bellotti, direttore area sostenibilità Coopfond.

“Costituire una comunità energetica rinnovabile in forma di società cooperativa significa portare vantaggi a tutto il territorio”, ha sottolineato Dadda durante il suo intervento. “Vantaggi economici, ambientali e sociali, che assumono ancora maggior valore oggi, periodo – che dura ormai da mesi – in cui il caro energia sta mettendo in seria difficoltà anche le imprese. Anche per questo intendiamo continuare ad investire nelle Comunità Energetiche”.

“Stiamo lavorando in questa direzione”, ha detto Massimo Minelli chiudendo i lavori del convegno, “perché la cooperazione, per sua stessa natura, agevola il fare rete, il condividere un obiettivo comune, nell’interesse dei soci, ma anche di tutti i cittadini, secondo i valori della mutualità e della sussidiarietà. Oggi abbiamo parlato di futuro. Questo futuro va messo a sistema. Le comunità energetiche sono un’opportunità e non possono non legarsi al mutualismo della cooperazione”.

Non mancano le criticità, è emerso durante il convegno. Ad esempio, le comunità energetiche necessiteranno di ingenti investimenti per disporre di impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Regione Lombardia ha approvato una legge regionale sulle comunità energetiche che prevede il riconoscimento delle loro finalità mutualistiche e, più in generale, del ruolo della cooperazione, ma mancano ancora i decreti ministeriali attuativi, che dovrebbero definire meglio alcuni aspetti, come quelli degli incentivi.

Veneto

Venerdì 21 ottobre 2022 si è tenuto il webinar “Comunità energetiche: dal dire al fare”, organizzato da Legacoop Veneto con la collaborazione di Isfid Prisma, il suo ente di formazione e consulenza, e la cooperativa associata WeForGreen Sharing che ha portato la sua testimonianza di comunità energetica. Obiettivo dell’incontro è stato comprendere e misurare quale sia l’impatto socioeconomico della creazione di una comunità energetica, alla luce anche del ruolo di supporto di Coopfond, il fondo mutualistico di Legacoop.

Sono intervenuti Riccardo Tessari, vicepresidente di WeForGreen Sharing, e Luigi D’Amico, dell’area sostenibilità e sviluppo di Coopfond, che hanno presentato i risultati di un’indagine volta a misurare la maturità del sistema cooperativo in tema di fattibilità di una o più comunità energetiche. A introdurre e moderare i lavori il direttore di Legacoop Veneto Mirko Pizzolato.

Si è trattato del secondo appuntamento degli incontri previsti nell’ambito del progetto “Traiettorie per affrontare il futuro”, nato dalla partnership tra Legacoop Veneto, Confcooperative Belluno Treviso e Camera di commercio Treviso Belluno. Partito ufficialmente a giugno, ha l’obiettivo di fornire agli imprenditori nuovi strumenti di lettura e di analisi del contesto economico attuale, strumenti ora più che mai necessari soprattutto per interpretare i cambiamenti in atto.

Lazio

A Carbognano (VT) il 3 dicembre 2021 si è svolta l’iniziativa “La cooperazione come risposta ai bisogni della comunità–Incontro pubblico su Cooperative di Comunità e Comunità energetiche di rinnovabili”, realizzata da Legacoop Lazio in collaborazione con il Comune di Carbognano. Obiettivo dell’incontro l’approfondimento del tema delle cooperative di comunità e delle comunità energetiche, con il contributo di esperti del movimento cooperativo, delle istituzioni e dei rappresentanti locali, che hanno illustrato le buone pratiche provenienti da altri territori.

Il consiglio di presidenza di Legacoop Lazio che si è tenuto il 26 settembre 2022 si è concentrato sul tema delle comunità energetiche. Alla riunione ha partecipato Giorgio Nanni, responsabile Ambiente e Energia di Legacoop Nazionale, che ha esposto le ultime novità della legislazione sulle CER e gli sviluppi delle iniziative in corso promosse da Legacoop Nazionale. L’incontro è stato propedeutico alla definizione di iniziative promozionali nel territorio regionale e alla convocazione della Direzione di Legacoop Lazio del 20 ottobre. Tra i vari punti all’ordine del giorno della Direzione, infatti, proprio il tema delle comunità energetiche, approfondito nuovamente da Giorgio Nanni.

Molise

A luglio 2021, con il supporto di Legacoop Molise, è stato avviato il Progetto LEC (Local Energy Community) a Mirabello Sannitico (CB), un laboratorio di idee per condividere iniziative sui temi delle energie rinnovabili e del consumo consapevole di energia, attraverso la realizzazione di partenariati pubblico-privati tra comuni, cittadinanza e imprese.

Sicilia

Si è tenuto a Palermo il 30 giugno 2022 il convegno “Comunità Energetiche, motore per la transizione ecologica“, organizzato da Legacoop Sicilia. Hanno partecipato Filippo Parrino, presidente Legacoop Sicilia; Simone Gamberini, direttore Coopfond; Paco Cottone, presidente Legacoop Produzione e Servizi Sicilia; Giorgio Nanni, responsabile Ambiente e Energia di Legacoop Nazionale; l’allora senatore del Movimento 5 Stelle Cristiano Anastasi, membro della commissione Industria; Paolo Amenta, vicepresidente Anci Sicilia; Daniela Baglieri, assessora all’Energia della Regione Sicilia.

Toscana

Il 4 novembre 2022 a Firenze, durante un incontro organizzato da Legacoop Toscana, è stato presentato il progetto Respira per favorire la nascita di CER. A illustrare il progetto Respira è stata la direttrice area sostenibilità e sviluppo di Coopfond Paola Bellotti, che ha sottolineato come le comunità energetiche rinnovabili rappresentino un vero e proprio cambio di paradigma, una grande opportunità per realizzare un nuovo mutualismo rispondendo alla volontà di far fronte ai nuovi bisogni in modo collettivo e per iniziare a pensare concretamente a quali fonti di energia vogliamo nel nostro futuro. “Dobbiamo realizzare gli impianti da fonti rinnovabili il più velocemente possibile”, ha aggiunto Giorgio Nanni, responsabile Ambiente e Energia di Legacoop Nazionale. “Le cooperative subiscono effetti di volatilità dell’energia, ad oggi sappiamo che circa un terzo delle cooperative ha installato impianti fotovoltaici, ma dobbiamo recuperare quanto prima gli altri due terzi, aiutare le cooperative a migliorare le loro performance energetiche e sfruttare il potenziale delle rinnovabili”. Durante la mattinata sono intervenuti anche Elisabetta Da Pra project manager dell’azienda di Imola Bryo, che sviluppa soluzioni rinnovabili per l’energia ed è partner del progetto Respira; Simone Gheri, direttore di Anci Toscana; Cosimo Guccione, assessore del Comune di Firenze.

Basilicata

Le comunità energetiche come risposta innovativa alla transizione ecologica, alla tutela dell’ambiente, al caro bollette, ma anche un’occasione di sviluppo democratico del territorio perché restituiscono protagonismo e responsabilità ai cittadini. Se ne è discusso presso lo spazio eventi Scambiologico di Potenza durante il convegno organizzato da Legacoop Basilicata “Energia, cooperazione, comunità”.

“Per Legacoop discutere di comunità energetiche è anche un modo per promuoverle ulteriormente e incrementare così l’autonomia energetica del nostro territorio”, ha spiegato durante il convegno il presidente di Legacoop Basilicata Innocenzo Guidotti.

Durante la giornata si è svolta una tavola rotonda per discutere dei ruoli e delle opportunità delle comunità energetiche a cui hanno partecipato, tra gli altri, il presidente della Società Energetica Lucana Luigi Modrone e il presidente dell’Anci Basilicata Andrea Bernardo. Con l’occasione è stato anche presentato da Paola Belotti – direttrice dell’area sostenibilità di Coopfond – il progetto Respira, la piattaforma di supporto alla creazione di CER per cittadini e cooperative.

CONSULTA QUI IL FOCUS TEMATICO LEGACOOP COMPLETO SULLE COMUNITA’ ENERGETICHE.

Condividi su:
Leggi altri articoli