Trentennale della Cooperativa Itaca, il progetto “Mettiti nelle mie scarpe”

Il 21-22-23 aprile 2023 dalle 10 alle 20 con ingresso libero approda a Venezia Mestre, per il Trentennale della Cooperativa sociale Itaca, Mettiti nelle mie scarpe, l’opera sensoriale ideata dall’artista inglese Clare Patey, direttrice di Empathy Museum, realizzata e promossa in Italia da Fondazione Empatia Milano. Sarà un’occasione rivolta a tutti per mettersi nei panni di un’altra persona, camminare realmente nelle sue scarpe, provare le sue emozioni, sogni, speranze, e per valorizzare Mestre come città inclusiva. Si tratta di un temporary shop di scarpe, dove chi entra ne potrà scegliere un paio, le calzerà e camminerà nelle vicinanze per una decina di minuti, ascoltando in cuffia la storia del proprietario di quelle scarpe raccontata dalla sua voce. A disposizione 31 podcast originali, 21 in italiano realizzati da Fondazione Empatia Milano e 10 in inglese di Empathy Museum, che testimoniano storie reali di ordinaria fatica e quotidiana normalità, per stimolare l’esercizio empatico, proponendo intenzionalmente anche prospettive e punti di vista disturbanti e sconosciuti:  gli avventori potranno entrare con il corpo e con il cuore in un universo intimo e raccolto, nel quale vivere emozioni per uscirne con una nuova consapevolezza e obiettività.

L’opera d’arte Mile in My Shoes, titolo della versione originale britannica, si basa sul concetto di empatia elaborato dal filosofo Roman Krznaric, intesa non come dote innata ma come una capacità che può essere sviluppata e allenata. La sua versione italiana, Mettiti nelle mie scarpe è dedicato ad Anna Alberti, appassionata giornalista e anima di quest’opera, un enorme temporary shop che contiene storie che parlano di inclusioneamore e maternitàdifficoltà e riscatto, del “semplice e straordinario” che si trova nelle vite di ciascuno di noi. Tra l’altro è un evento che offrirà l’opportunità di valorizzare Mestre come città inclusivacapace di dare ascolto a fragilità e vulnerabilità, come anche ai punti di forza dei propri cittadini, contribuendo alla crescita del senso di appartenenza, ad una comunità accogliente e coesa.

Nel corso dell’evento sarà attiva una speciale raccolta fondi per rispondere con soluzioni concrete ai bisogni del territorio. Sarà possibile sostenere l’Associazione Lunghi Cammini odv, che propone in Italia il modello del “lungo cammino educativo”, ispirandosi al lavoro delle organizzazioni Oikoten-Alba (Belgio) e Seuil (Francia). Rivolto a ragazze e ragazzi minorenni in condizioni di fragilità o vulnerabilità, consiste in cammini della durata di 30-100 giorni, affrontando tragitti dai 600 ai 2000 chilometri, che vengono percorsi con un accompagnatore in un rapporto 1 a 1. Il protagonista e il suo accompagnatore, prima di partire, sottoscrivono un “patto di cammino” che contiene alcune semplici regole tra cui la rinuncia al cellulare, a sostanze/alcool/cuffiette e il rispetto del compagno. Nello svolgersi del cammino, immerso in un ambiente naturale, la sfida per il giovane sarà il rispetto del patto, e si rispecchierà in positivo e in negativo nei molti incontri programmati e casuali, ampliando le proprie conoscenze e confrontandosi con la realtà.

Lo scorso dicembre la Cooperativa Itaca ha organizzato e fortemente voluto Mettiti nelle mie scarpe Pordenone e a marzo a Udine, registrando in soli tre giorni una grande affluenza di pubblico. La risposta all’evento – realizzato in collaborazione con Fondazione Empatia Milano, con la produzione di Piano B e partner tecnico A4A Design – accolto nel cuore dei territori in cui Itaca è nata e opera da sempre, ha dimostrato ancora una volta il fortissimo legame tra Coop Itaca e la cittadinanza. Speciali partner di questa terza e ultima tappa il Comune di Venezia, che ha concesso il proprio patrocinio e inserito l’evento ne Le Città in Festa, la collaborazione con M9 District, e gli sponsor che hanno creduto nel progetto e lo sostengono, Intesa Sanpaolo e Società nazionale di mutuo soccorso Cesare Pozzo – Ets.

In occasione del Trentennale di fondazione (1992-2022), Itaca ha scelto di portare all’attenzione dei cittadini e delle città di Pordenone, Udine e Mestre il tema dell’empatia, del prendersi e avere cura degli altri, in coerenza con la propria mission che promuove diritti e valori come la solidarietàdignità umanainclusioneuguaglianzalibertà salute.

“Ci sentiamo dei “visionari del bene comune” – sottolinea il presidente di Itaca, Paolo Castagna – e siamo consapevoli che mantenere vivo il ricordo delle fatiche, dei sogni, dei percorsi e delle storie di chi abbiamo incontrato in questi trent’anni, può generare valore per l’intera comunità di Venezia Mestre. Ecco che ascoltare dalla viva voce dei protagonisti le loro storie con le loro fragilità, e ascoltare come e con chi quelle fragilità siano state affrontate e a volte – ma non sempre – superate, ci consente non solo di immedesimarci, di empatizzare, ma anche di comprendere la dimensione dell’impegno quotidiano che abbiamo portato avanti in questi primi trent’anni con e a favore delle persone”.

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