Camst e la startup MUGO lanciano FooDprint lunch: il pranzo che mette in pausa le emissioni di carbonio

Inizierà il 29 maggio la sperimentazione del progetto “FooDprint Lunch”, il pranzo che mette in pausa le emissioni, ideato da Camst group insieme a MUGO, una delle tre startup vincitrici della seconda Innovation Call lanciata da Camst group con l’obiettivo di sviluppare soluzioni innovative per un sistema alimentare più sostenibile.

Con l’aiuto di MUGO, Camst group ha condotto uno studio sulle emissioni di gas serra generate durante una parte del ciclo di vita di 32 piatti del menu Tavolamica Corticella. Per 8 italiani su 10 il cambiamento climatico è un’emergenza da contrastare il prima possibile; l’obiettivo che Camst group si è data per questa sperimentazione è quindi di offrire a tutti i propri clienti la possibilità di diventare parte della soluzione, anche durante la propria pausa pranzo. L’impronta carbonica dei piatti del progetto FooDprint Lunch sarà indicata nel menù della Tavolamica di Corticella, luogo della sperimentazione. Qui i clienti potranno informarsi e acquistare i piatti in base a questo nuovo criterio di scelta, contribuendo all’azione per il clima promossa da Camst group che si occuperà di compensare le emissioni di questi piatti, attraverso l’acquisto di crediti di carbonio generati da progetti certificati.

L’azienda, con questi crediti, finanzierà “Cookstoves in Nepal”, progetto che mira a efficientare le stufe a fuoco aperto, unico sistema di riscaldamento e cucina della popolazione indigena nel Tarai centrale, dannoso per l’ambiente e per la salute. Grazie a una maggiore efficienza, le stufe richiederanno fino al 50% in meno di combustibile legnoso, alleviando le pressioni della deforestazione e creando, al contempo, occupazione per uomini e donne locali che saranno formati sulla loro installazione e costruzione.

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