Cooperativa Prisma ’82 a Roma: intervista di Legacoop Lazio

La filosofia del Tangram, un antico gioco cinese basato sulle geometrie, ha dato il nome all’omonimo centro di riabilitazione ideato e gestito dalla cooperativa Idea Prisma ’82 a Roma. Centro diurno e ambulatorio sia per l’età evolutiva che per gli adulti, accoglie chi ha una disabilità intellettiva con problematiche complesse e doppia diagnosi, offrendo terapie individuali e di gruppo.

Che sia in forma semiresidenziale o ambulatoriale, la cooperativa mette in campo neuropsichiatri, assistenti sociali, fisioterapisti, educatori, psicologi e psicoterapeuti, operatori sociosanitari, logopedisti e terapisti della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva. E poi cerca di andare al di là della normale terapia e di aprirsi alla collettività.

“Lo abbiamo definito sempre come un luogo aperto della cura, intendendo evidenziare l’importanza di un posto che avesse al proprio interno persone altamente qualificate e in continuo aggiornamento ma che non vedessero l’intervento riabilitativo come chiuso e settario – racconta Carla Patrizi, presidente della cooperativa Idea Prisma ’82-. Bisogna guardare alla persona e alla famiglia nella sua globalità, per questo spesso chiediamo una presa in carico della coppia genitoriale perché il cambiamento di un figlio che non si riesce ad accompagnare ha le gambe corte”.

L’intervista completa sul sito di Legacoop Lazio.

Condividi su:
Leggi altri articoli