Il primo cittadino di Gatteo, in provincia di Forlì-Cesena, Roberto Pari ha condiviso il contenuto della petizione “Salviamo le spiagge della Romagna”, che gli è stata presentata da una delegazione di cooperatori composta da presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, dal presidente della cooperativa dei bagnini, Massimo Bondi, dal responsabile del settore balneare di Legacoop Romagna, Stefano Patrizi, e dalle responsabili provinciali di Forlì-Cesena e Rimini, Simona Benedetti e Giorgia Gianni.
La campagna di Legacoop e delle cooperative bagnini associate è partita a metà giugno con la presentazione del “Manifesto di Rimini”, un documento di proposte urgenti rivolte al governo in vista dell’emanazione delle gare per le concessioni balneari. Senza una legge che definisca regole eque e sicure di accesso è a rischio il modello balneare tipico romagnolo, fatto da un migliaio di piccole e piccolissime imprese famigliari, organizzate in una quindicina di cooperative.
“Legacoop e le cooperative — hanno ricordato Lucchi e Bondi — hanno quindi deciso di chiedere alla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, di impegnarsi in ogni sede per salvare il comparto balneare, attivandosi prima di tutto dal punto di vista legislativo, ma non solo. L’esortazione è a difendere il lavoro di chi opera sulle concessioni di spiaggia e a riconoscere il valore di mercato delle imprese, salvaguardando il modello di servizi attuale, che è uno dei perni fondamentali dell’offerta turistica della regione”.
La petizione popolare di “Salviamo le spiagge della Romagna” può essere firmata online su bit.ly/salviamo-spiagge o dal proprio bagnino di riferimento.