ZLS e prospettive per il porto di Ravenna: i cooperatori di Legacoop Romagna a confronto con Sapir

Quali prospettive si sono aperte per il Porto di Ravenna e per il sistema logistico e produttivo romagnolo dopo la creazione della Zona Logistica Semplificata dell’Emilia-Romagna? Questo il tema del workshop sul campo organizzato il 15 ottobre 2024 da Legacoop Romagna, in collaborazione con il gruppo Sapir.

Nella prima parte della mattinata, il gruppo di cooperatori, rappresentanti delle aziende dell’Emilia-Romagna, ha avuto la possibilità di visitare alcuni terminal e le future aree di espansione, dialogando con i referenti operativi di Sapir sulle numerose attività che vengono svolte all’interno dell’approdo adriatico. Nella seconda parte della mattinata si è tenuto un breve seminario introdotto dal responsabile Porto di Legacoop Romagna, Emiliano Galanti, e moderato dal coordinatore Logistica e Trasporti di Legacoop Emilia-Romagna, Davide Missiroli.

“L’incontro — ha dichiarato il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi —  ci ha consentito di analizzare in tempi rapidissimi un tema che è destinato a diventare decisivo per tutto l’apparato produttivo in cui operano le nostre imprese. La Zona Logistica Semplificata ha il proprio punto focale nel porto di Ravenna, ma riguarda tutte le aree produttive e logistiche del nostro territorio. Si tratta di un’opportunità importantissima di sviluppo, grazie alla numerosa serie di agevolazioni fiscali e semplificazioni autorizzative che porta in dote”.

“Grazie all’istituzione della ZLS, sia le imprese già presenti che quelle nuove potranno beneficiare di facilitazioni nazionali e regionali, come semplificazioni amministrative, incentivi economici e sgravi fiscali, per favorire lo sviluppo del tessuto imprenditoriale e l’occupazione. Questo permetterà di aprire un periodo di nuove opportunità strategiche e di sviluppo economico per le cooperative, incrementando la competitività della regione. – ha dichiarato Daniele Montroni, presidente di Legacoop Emilia-Romagna –  Inoltre, il Protocollo d’intesa tra Regione Emilia Romagna, Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Centro Settentrionale e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha avviato il percorso per istituire la Zona Franca Doganale”.

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