Il lancio del programma EURES Targeted Mobility Scheme (EURES TMS) nel corso dell’evento READY TO GO ON 2021 – TMS EDITION

Il programma che si concluderà nel 2023 sosterrà ancor di più la mobilità professionale tramite l’erogazione di servizi personalizzati e benefit finanziari diretti

Nel corso dell’evento on line del 30 giugno “READY TO GO ON 2021 – EURES TMS EDITION”, la rete EURES Italia ha lanciato il nuovo progetto EURES Targeted mobility scheme (EURES TMS), finanziato dal Programma europeo per l’occupazione e l’innovazione sociale (EaSI).

Il progetto è coordinato dall’Ufficio di coordinamento nazionale EURES Italia – Anpal e attuato in partenariato con 13 partner: EURES Bulgaria, EURES Cipro, EURES Francia, EURES Portogallo, EURES Romania, EURES Spagna, EURES Paesi Bassi, CLL Centri Linguistici – BE, Dian – GR, Eurodesk Italy, Fondazione Giacomo Brodolini S.r.l. SB , Città metropolitana Roma Capitale/Capitale Lavoro , Sapienza Università di Roma  e diverse organizzazioni associate (EURES Croazia, EURES Malta, Unioncamere e Laguage Lab (IT).

Il programma che si concluderà nel marzo del 2023 sosterrà ancor di più la mobilità professionale “volontaria e circolare” dei lavoratori – come affermato da Catia Mastracci la Coordinatrice nazionale EURES Italia – tramite l’erogazione di servizi personalizzati e benefit finanziari diretti.

Le principali novità – prosegue la Coordinatrice – riguardano: l’incremento degli importi, il contributo per il trasferimento della famiglia della lavoratrice o del lavoratore e soprattutto l’ampliamento dell’età dei destinatari. Il progetto è infatti rivolto a persone in cerca di lavoro, con un’età superiore a 18 anni – riunificando cosi la platea di destinatari dei precedenti progetti Your first EURES job (under 35) e Reactivate (over 35) –  che siano cittadini e/o residenti in uno degli Stati europei o EEA (Norvegia e Islanda). Il programma si rivolge anche ai residenti di lungo periodo che desiderino vivere un’esperienza di lavoro/tirocinio o apprendistato in uno Paese diverso da quello di residenza e a imprese e altre organizzazioni, con sede legale in uno degli Stati ricompresi nel progetto. Particolare attenzione anche alle piccole e medie imprese che possono anche accedere ai benefit previsti dall’iniziativa.

Ampia la gamma di benefit,  conclude Catia Mastracci: per la copertura dei costi sostenuti dai candidati per colloqui di lavoro, viaggio di trasferimento, formazione linguistica, riconoscimento di qualifiche e diplomi. Alle imprese che rendono disponibili offerte di lavoro, tirocinio e apprendistati è offerta un’assistenza personalizzata da parte degli Adviser di progetto per selezionare i candidati più adeguati alle proprie esigenze. Per le piccole e medie imprese che adescono al progetto è prevista la possibilità di accedere a un sostegno finanziario per realizzare programmi di integrazione a favore dei neo-assunti.

L’evento, cui hanno partecipato 18 Paesi e circa di 1500 visitatori provenienti da tutta Europa è stata anche l’occasione per seguire le presentazioni sul “Vivere e lavorare” di diversi paesi europei: Italia, Rep. Ceca, Croazia, Bulgaria, Francia, Malta, Paesi Bassi, Austria, Lussemburgo, Germania, Slovacchia, Svezia, Portogallo.

Durante l’evento è stato possibile per i quasi 1500 iscritti, ricevere informazioni ed assistenza personalizzata da parte dei consulenti EURES, interagire con gli espositori e le aziende presenti all’evento, candidarsi e sostenere un colloquio di lavoro per una o più delle circa 1490 posizioni vacanti nei diversi settori, rese disponibili dalle 74 aziende presenti all’evento.

Per chi non avesse partecipato all’evento è ancora possibile per i prossimi due mesi candidarsi per le offerte di lavoro disponibili sulla piattaforma.

Infine, per chi non avesse potuto seguire i webinar previsti nell’agenda della giornata, potrà ancora farlo collegandosi al sito degli european job days.
Per approndire le informazioni sul nuovo programma EURES Targeted Mobiity Scheme consultare la pagina di progetto, oppure visitare lo stand presente all’evento.

Condividi su:
Leggi altri articoli