Cohesion Magazine 5: online il nuovo numero dedicato alla cultura

Le risorse della politica di coesione e del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza per la costruzione della cultura del futuro. Utopia? No, realtà e progetti concreti, realizzati sui territori e che iniziano a dare i primi frutti in termini di impatti e risultati.

Questo numero di Cohesion è dedicato alla cultura, che in latino indicava la coltivazione della terra, dal verbo colere, coltivare, molto simile per sfumatura di significato alla locuzione “prendersi cura”. Cicerone introdusse il concetto di cultura animi, intesa come coltivazione dello spirito, per definire uno degli obiettivi più nobili della filosofia e dell’educazione.

Con il racconto delle buone pratiche di spesa dei Fondi Europei abbiamo delineato in questo numero del magazine una “cassetta degli attrezzi” che può essere replicata anche in futuro e in ambiti territoriali e tematici diversi. Investire in cultura e turismo vuol dire puntare sulla bellezza e sullo sviluppo dei luoghi, sulla rinascita delle periferie marginalizzate rispetto al resto delle aree urbane, sulla valorizzazione delle competenze delle persone di buona volontà e sulle enormi opportunità che il nostro Paese garantisce.

Per superare gli effetti nefasti della pandemia è stato fatto tanto, con sostegni diretti all’intera filiera culturale, dalla produzione, alla distribuzione e alla fruizione. Adesso è necessario non disperdere i buoni frutti del lavoro svolto a supporto della creatività.

La pandemia ha dimostrato quanto la cultura sia importante per le nostre città, e l’impennata della fruizione registrata con le prime riaperture dimostra la “voglia di cultura” nel nostro Paese. I tempi sono maturi per la definizione di politiche pubbliche efficaci nella promozione della tutela e della valorizzazione del patrimonio, attraverso una distribuzione intelligente delle risorse alle imprese creative e agli istituti culturali. Le risorse europee del PNRR rappresentano un volàno per il potenziamento dell’offerta culturale e per accelerarne la digitalizzazione, continuando a sostenere tutti i lavoratori che in questi anni hanno vissuto privazioni e criticità.

Il turismo italiano del post pandemia sarà in grado di rifiorire e superare i livelli del passato e la valorizzazione del patrimonio culturale attraverso le arti performative rappresenterà un riscatto delle aree periferiche italiane che vedranno la realizzazione di iniziative in 14 città metropolitane, con un’attenzione particolare al tema dell’inclusione sociale, al riequilibrio territoriale e alla tutela occupazionale.

Lo speciale di questo mese è dedicato a “Procida, Capitale italiana della Cultura 2022”, con lo slogan “La cultura non isola”. 44 progetti culturali, 330 giornate di programmazione, 240 artisti coinvolti, 40 opere originali e 8 spazi culturali rigenerati. Sono questi i numeri di Procida 2022, capitale esemplare di dinamiche relazionali, di pratiche di inclusione nonché di cura dei beni naturali. “Procida è aperta – si legge sul portale www.procida2022.com -. Procida è l’isola che non isola, laboratorio culturale di felicità sociale”.

Siamo giunti al quinto numero e la redazione di Cohesion continua a crescere, con l’ingresso di nuove PA centrali e territoriali e il consolidamento della partecipazione delle amministrazioni che continuano a garantire il loro contributo al magazine. In linea con le riaperture dei prossimi mesi che ci permetteranno di tornare in presenza, potenzieremo ulteriormente la diffusione di Cohesion anche attraverso i nostri canali di comunicazione istituzionali e social.

La conoscenza delle politiche pubbliche e, nel nostro caso, delle politiche di coesione, implica, infatti, una consapevolezza e una certa maturità di discernimento da non sottovalutare. Cittadini informati e consapevoli sono cittadini maturi, capaci di riconoscere le fake news e le vulgate negative diffuse ad hoc. Ed è questa maturità di pensiero che può garantire efficacia alle politiche culturali del futuro.

Nella particolarità del momento storico che stiamo vivendo risulta, infine, fondamentale curare, attraverso la condivisione della conoscenza e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico, quell’aspetto della cultura che è fondamento della convivenza pacifica tra i popoli, quale fonte di scambio e riconoscimento della dignità e della libertà reciproci.

Buona lettura!

FONTE AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE

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Le Pubbliche Amministrazioni interessate a partecipare alla redazione diffusa del magazine possono scriverci alla e-mail comunicazione@agenziacoesione.gov.it

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