Un viaggio tra le dinamiche politiche e sociali che portarono alla nascita e al consolidamento del regime fascista in una regione cruciale per la storia d’Italia. È ciò di cui parla “Le forme del nero. Nascita e affermazione del fascismo in Emilia-Romagna“, di Andrea Baravelli, edito da FrancoAngeli.
L’appuntamento è per martedì 18 aprile 2023, alle ore 17.30, presso la Sala Convegni Nullo Baldini di Legacoop Romagna, in via Faentina 106, a Ravenna. L’autore, professore di Storia Contemporanea all’Università di Ferrara, dialogherà con Matteo Pasetti, docente di storia dell’Università di Bologna, e risponderà alle domande del pubblico. Il libro è stato realizzato grazie all’iniziativa e al sostegno dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Ravenna e Provincia e col contributo di Legacoop Romagna.
L’iniziativa si inserisce nel quadro delle celebrazioni per il 25 aprile, 78° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, ed è promossa dal Circolo Cooperatori, dall’Istituto Storico della Resistenza di Ravenna e da Legacoop Romagna.
Il saggio di Baravelli prende ad oggetto il tema della nascita e affermazione del fascismo in Emilia-Romagna, riorganizzando i numerosi studi fino ad oggi disponibili sulla storia di questa regione, con un punto di vista molto attento alle varianti territoriali, dove il fascismo si rigenerò con modalità e tempi diversi nel biennio 1920-22. L’Emilia-Romagna, vero e proprio laboratorio della politica novecentesca, fu teatro (e vittima) originale della nascita ed affermazione del fascismo, dalla violenza squadrista alla conquista del centro dello stato. Lo sguardo dell’autore parte dai sentimenti più diffusi nel 1918, attraversa le varie affermazioni provinciali in Emilia-Romagna, per concludersi alla vigilia della Marcia su Roma, dopo l’assalto fascista alla Federazione delle Cooperative di Nullo Baldini e la conquista di Ravenna.
