La cooperativa modenese di abitazione a proprietà divisa Abitcoop, aderente a Legacoop Estense, è attiva da anni nella realizzazione di edifici ad alta efficienza energetica, e oggi è la prima impresa in Italia a realizzare un residenziale progettato per diventare PEB (Plus Energy Building), ossia in grado di produrre più energia di quella che consuma, secondo quanto previsto dal progetto europeo Cultural-E plus. Finanziato dall’Unione Europea, il progetto coinvolge tutti gli attori chiave interessati dal ciclo di vita degli edifici e mira a definire soluzioni modulari e replicabili per abitazioni che producono più energia di quella che consumano alla luce delle differenze climatiche e culturali di ciascun territorio. Lo standard PEB (già ampiamente sperimentato nei più performanti edifici del Nord Europa) ha l’obiettivo di mettere in campo un sistema articolato di tecnologie per arrivare a produrre l’energia necessaria per il fabbisogno di riscaldamento, raffrescamento e acqua calda sanitaria, e mette a disposizione l’eventuale energia eccedente per gli usi domestici (illuminazione ed elettrodomestici). Il progetto vede protagoniste 4 città europee: Oslo in Norvegia, Lille in Francia, Eislingen in Germania e, appunto, Castenaso (BO) in Italia, come unico caso nel Paese. “La direttiva del Parlamento Europeo del 12 marzo scorso sulla prestazione energetica degli edifici – spiega Simona Arletti, Presidente di Abitcoop – che mira a ridurre progressivamente le emissioni di gas serra e i consumi energetici nel settore edilizio entro il 2030, fino a pervenire alla neutralità climatica entro il 2050, ci ha trovati pronti: Abitcoop già da anni costruisce case No Gas, e nel 2021 abbiamo colto la sfida lanciata da EURAC, istituto di ricerca di Bolzano, ed ICIE, Istituto Cooperativo per l’Innovazione, e abbiamo aderito al Progetto Cultural Eplus. Siamo molto orgogliosi di questo intervento a Castenaso e ci auguriamo che lo sia anche la Comunità del territorio, perché rappresenta uno straordinario contributo a tutela alla sostenibilità del pianeta e delle prossime generazioni.”
Gli edifici in costruzione avranno la certificazione CasaClima® Classe A e saranno dotati di impiantistica avanzata, fra cui infissi con sistema smart di controllo degli ombreggiamenti, pompe di calore di ultima generazione e sistema di ventilazione meccanica per ogni alloggio, sistema di pre-temperamento geotermico, sistema di ottimizzazione del comfort interno tramite ventilatori che rilevano il clima e le presenze nell’ambiente e si affiancano al sistema di climatizzazione classico, e sistema domotico complessivo che ottimizza l’energia prodotta dai pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo. In più, l’energia prodotta attraverso i pannelli fotovoltaici, qualora non utilizzata, sarà immagazzinata in batterie per il consumo successivo. Grazie al finanziamento europeo i maggiori costi necessari per la costruzione di questa tipologia di alloggio non si ripercuoteranno sul costo di vendita finale. La consegna dei primi alloggi è prevista per il la fine del 2024.