L’accompagnamento all’abitare come soluzione al problema dell’inclusione sociale delle categorie più fragili, grazie agli accordi pubblico/privato e al terzo settore. Questo il tema al centro del convegno dal titolo “L’accordo di programma quale strumento base per sperimentare nuove soluzioni per l’abitare”, svolto lunedì 29 gennaio, nella sede della Provincia di Treviso e organizzato dall’Associazione dei Comuni della Marca Trevigiana.
L’evento è stato un’occasione di confronto tra amministratori, rappresentanti delle associazioni, fondazioni e cooperative in merito alle esperienze concrete già realizzate nel territorio e ad altre potenziali soluzioni in questo specifico ambito. Progettualità che possono trovare nuovo impulso grazie all’ “Accordo di programma per la Promozione di una politica Unitaria sul Tema dell’Abitare nella provincia di Treviso”, siglato a novembre 2023. Un documento sottoscritto anche da Legacoop Veneto, che da tempo, insieme alle cooperative aderenti, ha avviato un percorso di condivisione sul problema sempre più centrale della “casa” in un’ottica di inclusione. Tale strumento consente a tutti i Comuni, compresi quelli di piccole dimensioni, di riservare alloggi di edilizia residenziale pubblica per progetti di inserimento sociale di cittadini che vivono situazioni di disagio (ad esempio, soggetti sfrattati o persone con disabilità). Il contributo fondamentale che le cooperative sociali e gli altri rappresentanti possono offrire riguarda non solo l’inserimento, ma anche un accompagnamento guidato che tenga conto delle peculiarità, delle difficoltà, delle fragilità e delle risorse di chi cerca casa. In buona sostanza, un aiuto all’abitare gestito secondo l’esperienza professionale e l’expertise di chi ha maturato nel tempo competenze ad hoc sul tema.
Presenti al convegno la presidente del Comitato territoriale Treviso e Belluno di Legacoop Veneto, Marina Castagner, il coordinatore dell’area Treviso e Belluno, Michele Pellegrini, e Giulia Casarin, del Settore sociale dell’associazione.