Addio a Gabriella Trevisan, presidente della Cooperativa sociale Squero: il saluto di Legacoop Veneto

È mancata Gabriella Trevisan, presidente di Squero, cooperativa sociale di Mestre-Venezia nata nel 2011 e nostra associata. A lei il pensiero affettuoso di tutta Legacoop Veneto, in primis di chi del settore sociale in questi anni con Gabriella ha lavorato fianco a fianco, alla famiglia e alla cooperativa la nostra vicinanza sincera.

Gabriella è stata una pioniera, sempre. Grazie a lei Squero è stata tra le prime cooperativa in Veneto a occuparsi di disturbi dell’apprendimento, disturbi dell’attenzione, iperattività e altri bisogni educativi, collaborando con enti pubblici e realtà private. La prima a immaginare attività di doposcuola per supportare i ragazzi con queste difficoltà nei compiti scolastici. E ancora a promuovere occasioni per costruire dialogo tra i diversi mondi coinvolti – scuola, famiglie, istituzioni – e a insistere sulla sua imprescindibile necessità per il bene dei bambini e dei ragazzi. Come le numerose iniziative pubbliche che vedevano l’intervento di qualificati esperti e soprattutto erano spazio di condivisione tra i genitori, gli insegnanti e gli operatori; come la presenza della cooperativa a JOB&Orienta, il salone nazionale dedicato all’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, dove aveva organizzato e gestito per alcuni anni momenti di aggiornamento e formazione per i dirigenti scolastici e i docenti, figure chiave per una diagnosi precoce e per la gestione delle problematiche in classe e non solo.

Di natura gentile e sensibile, sempre appassionata nel suo impegno nella e per la cooperativa, animata dalla radicata consapevolezza di quanto i disturbi dell’apprendimento nelle loro molteplici forme rischino di avere un impatto pesante anche sul futuro stesso dei ragazzi, non solo nella loro “rendita scolastica”. Sempre impegnata a organizzare momenti di incontro e di dialogo, tra genitori e docenti, famiglie e professionisti, come nell’ultimo convegno dello scorso ottobre a Mestre, che ha avuto un ottimo successo di pubblico e di attenzione.

“Ci ha lasciato una grande donna, che ha saputo interpretare al meglio il ruolo di presidente e di cooperatrice sociale, convinta che con il sorriso e la gentilezza si potessero sostenere grandi battaglie, come quella dei pregiudizi verso i bambini dislessici. Ha accompagnato molte famiglie, spesso lasciate sole dalle istituzioni, ha fatto sentire loro la sua presenza nei momenti di diffi.coltà con sensibilità e umiltà. E aveva lo straordinario dono di trasmettere bellezza in ogni cosa che faceva. Ci mancherà moltissimo”. Così la ricorda Loris Cervato, responsabile del settore sociale di Legacoop Veneto, a lei legato anche da profonda amicizia.

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