È mancato ieri Gianni Curti, fondatore e presidente della cooperativa Verona 83, che fin dalla sua costituzione, nel 1983, è associata a Legacoop Veneto.
Nata inizialmente come azienda di trasporti, la cooperativa veronese ha poi esteso gli ambiti di attività ed è ora un’importante realtà del terziario in Veneto e non solo, grazie a un’organizzazione e una presenza capillari nel territorio: un successo a cui Curti ha contribuito in misura fondamentale con le sue notevoli doti imprenditoriali e di relazione. Con sedi a Verona, Padova, Venezia, Mantova e Roma, oggi conta oltre 1.600 soci lavoratori, assunti nei diversi servizi proposti che spaziano dai trasporti al facchinaggio, dalla manutenzione degli spazi verdi alle pulizie fino all’organizzazione di congressi, manifestazioni fieristiche, grandi eventi e come nella gestione di servizi per mostre, musei e biblioteche.
Curti è stato un punto di riferimento per la cooperazione veronese e della regione. Intelligente, appassionato e impegnato pure politicamente, con lui ci lascia anche un protagonista della storia di Legacoop Veneto, che lo ha visto in passato componente del comitato territoriale veronese. Un testimone prezioso del movimento cooperativo nel quale credeva con solida convinzione.
I funerali saranno celebrati lunedì 15 aprile alle 15 nella parrocchia di Caldiero, suo paese di origine. Legacoop Veneto si unisce al lutto dei famigliari e dei soci della cooperativa.