Agevolazioni: bando Invitalia da 265 milioni
Finanziamenti a tasso zero per investimenti in digitale ed economia circolare a condizioni vantaggiose. Un’opportunità di crescita per le imprese agroalimentari di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia
Pubblicato oggi 30 giugno 2020 su https://agronotizie.imagelinenetwork.com/ a cura di di Mimmo Pelagalli
“Si tratta di una importante occasione da cogliere per le micro, piccole e medie imprese e per le reti d’impresa agroalimentari delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia – dichiara il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L’Abbate -. Saranno finanziati investimenti da 400mila a 3 milioni di euro che prevedano l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale nonché soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare. In questo modo – prosegue L’Abbate – sosteniamo il percorso delle imprese agroalimentari italiane nei principi del Green deal europeo e della strategia Farm to fork“.
Le strategie Ue Farm to fork e Biodiversity
Le risorse, previste dal Programma operativo nazionale “Imprese e connettività 2014-2020 Fondo europeo sviluppo regionale“, saranno erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa-Invitalia e saranno concesse come contributo in conto impianti e finanziamento agevolato, per una quota sulle spese ammissibili pari al 75%. Il finanziamento agevolato, non assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.
Attraverso procedure informatiche sul sito del Mise e l’utilizzo della Carta nazionale dei servizi, sarà possibile registrarsi alla piattaforma dal 23 luglio, mentre l’invio delle domande di partecipazione al bando partirà dal 30 luglio.
Sebbene non si tratti di un click day ma di un bando a sportello, è probabile, visto l’alto gradimento della misura per le imprese, l’esaurimento delle risorse già dal primo giorno utile per l’invio delle richieste, come accaduto nelle annualità precedenti.