Agevolazioni: bando Invitalia da 265 milioni

Agevolazioni: bando Invitalia da 265 milioni

Finanziamenti a tasso zero per investimenti in digitale ed economia circolare a condizioni vantaggiose. Un’opportunità di crescita per le imprese agroalimentari di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia

 Pubblicato oggi 30 giugno 2020 su https://agronotizie.imagelinenetwork.com/ a cura di di Mimmo Pelagalli

Il bando è a sportello e sarà aperto il 30 luglio

Con la firma del ministro Stefano Patuanelli, è stato pubblicato lo scorso 23 giugno il decreto del ministero dello Sviluppo economico che definisce termini e modalità di presentazione delle domande di agevolazione previste dal nuovo bando “Macchinari innovativi“. Con una dotazione complessiva di 265 milioni di euro, l’intervento mira a sostenere i programmi di investimento diretti a consentire la trasformazione tecnologica e digitale delle imprese, nonché a favorire la transizione del settore manifatturiero verso il paradigma dell’economia circolare.

“Si tratta di una importante occasione da cogliere per le micropiccole medie imprese e per le reti d’impresa agroalimentari delle regioni BasilicataCalabriaCampaniaPuglia Sicilia – dichiara il sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L’Abbate -. Saranno finanziati investimenti da 400mila a 3 milioni di euro che prevedano l’acquisizione di tecnologie abilitanti atte a consentire la trasformazione tecnologica e digitale nonché soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare. In questo modo – prosegue L’Abbate – sosteniamo il percorso delle imprese agroalimentari italiane nei principi del Green deal europeo e della strategia Farm to fork“.

Le risorse, previste dal Programma operativo nazionale “Imprese e connettività 2014-2020 Fondo europeo sviluppo regionale“, saranno erogate dall’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa Spa-Invitalia e saranno concesse come contributo in conto impianti finanziamento agevolato, per una quota sulle spese ammissibili pari al 75%. Il finanziamento agevolato, non assistito da particolari forme di garanzia, deve essere restituito dall’impresa beneficiaria senza interessi in un periodo della durata massima di 7 anni a decorrere dalla data di erogazione dell’ultima quota a saldo delle agevolazioni.

Attraverso procedure informatiche sul sito del Mise e l’utilizzo della Carta nazionale dei servizi, sarà possibile registrarsi alla piattaforma dal 23 luglio, mentre l’invio delle domande di partecipazione al bando partirà dal 30 luglio.

Sebbene non si tratti di un click day ma di un bando a sportello, è probabile, visto l’alto gradimento della misura per le imprese, l’esaurimento delle risorse già dal primo giorno utile per l’invio delle richieste, come accaduto nelle annualità precedenti.

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