“Accogliamo con piacere la notizia che l’Italia, grazie al lavoro del ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida, ha chiesto all’Europa, in sede di Consiglio Agrifish, di rafforzare il ruolo degli agricoltori considerandoli attori chiave per la sicurezza alimentare, la biodiversità e la gestione sostenibile dell’ambiente nelle aree rurali”. Così Cristian Maretti, presidente di Legacoop Agroalimentare, commenta l’iniziativa presentata nel corso del Consiglio europeo del 23 gennaio.
Un lavoro che si aggiunge alla revisione della “direttiva habitat”. “Facciamo un plauso alla capacità propositiva italiana su un tema così importante per noi e per il settore e alla capacità di raccogliere consenso da altri Paesi”, sottolinea Maretti.
In questo rafforzamento del ruolo degli agricoltori, si inseriscono altre due iniziative che “gratificano il lavoro degli agricoltori e valorizzano il loro ruolo attraverso attività che possono essere eseguite in cooperativa. Trasformazione, commercializzazione, ricerca e sperimentazione e innovazione hanno bisogno del contributo decisivo della cooperazione”, continua Maretti.
Ecco perché sono importanti le altre due iniziative, quella sulle biotecnologie e quella sui rifiuti. “Grazie al lavoro dell’Onorevole Paolo De Castro, la Commissione Ambiente ha approvato la posizione sul nuovo regolamento che autorizzerà la coltivazione di nuove varietà ottenute da tecniche di evoluzione assistita (Tea). Adesso auspichiamo che anche il Consiglio dei ministri agricoli dell’Ue acceleri i dibattiti e si possa arrivare al voto finale ad aprile”, commenta Maretti.
Da non sottovalutare poi, “il risultato raggiunto in Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale con l’esclusione dei produttori agricoli dalla riforma sui rifiuti, grazie anche a Daniela Rondinelli, europarlamentare Pd e componente della Commissione AGRI”.