Ha compiuto diciotto anni il MIC, corso di formazione manageriale cooperativa promosso da Quadir, che ha celebrato il traguardo al CIRFOOD DISTRICT di Reggio Emilia in occasione dell’evento finale. Il percorso, della durata di 168 ore, che si snoda da ottobre a maggio, è rivolto alle figure apicali delle cooperative emiliano romagnole aderenti a Legacoop, e approfondisce diversi aspetti che concorrono a creare vision strategica ed accrescere le competenze. La squadra docenti si compone di professori universitari, consulenti, esperti delle discipline approfondite: economics, marketing, scenari, strategia di impresa, innovazione, sostenibilità, sviluppo individuale e di gruppo, comunicazione.
Sfiorano quota 450 i corsisti coinvolti da tutta la regione, tra presidenti, dirigenti, consiglieri di amministrazione, responsabili d’area.
Le allieve e gli allievi dell’edizione 2023-24 hanno esposto in brevi speech le loro idee di futuro nella carrellata “Visioni di futuro Cooperativo”, pensando alle sfide che la cooperazione dovrà affrontare nel 2050 sui temi: digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; inclusione e coesione.
Quest’anno l’aula era composta da 24 cooperatrici e cooperatori provenienti dalle cooperative: Agrisfera (RA), Albalat (MO), Arbizzi (RE), Assicoop Emilia Nord (RE), C.A.C. (FC), CCFS, (RE), CFP (MO), CIRFOOD (RE), CMB Carpi (MO), Coopservice (RE), CPL Concordia (MO), DECO Industrie (RA), Fruttagel (RA), Legacoop Estense, Politecnica (MO), Salumifici Granterre (MO), Terre Cevico (RA), TR Media (RE).
A seguire, è intervenuto Francesco Morace, sociologo e saggista, fondatore e presidente di Future Concept Lab, con una relazione su “Paradigmi per il futuro”.
Sono intervenuti Raffaella Curioni, presidente Quadir, Daniele Montroni, presidente Legacoop Emilia Romagna, Fabrizio Ramacci, vicepresidente Legacoop Emilia Ovest, e Paolo Barbieri, presidente Legacoop Estense, che si sono confrontati sul ruolo della formazione per la competitività delle imprese e la creazione di reti strategiche di collaborazione.