Infrastrutture di trasporto, opere e infrastrutture sociali, servizi per la pubblica amministrazione e per la collettività, azioni innovatrici, servizi essenziali per la popolazione rurale. Questi alcuni dei settori a cui sono destinati i 500 milioni di euro a valere sul PNRR messi a disposizione dal bando dell’Agenzia per la coesione pubblicato oggi per la riqualificazione delle aree interne del Paese. Lo fa sapere il ministero per il Sud in un comunicato. L’obiettivo dell’avviso, spiega la nota è di fornire servizi ad almeno 2 milioni di cittadini residenti nelle aree interne, dei quali almeno 900.000 nelle regioni meridionali, alle quali è riservata una quota minima del 40% dell’investimento complessivo.
Potranno partecipare al bando, presentando domanda dalle 9 dell’11 aprile fino alle 14 del 16 maggio 2022, tutti i soggetti pubblici che avanzeranno una proposta progettuale che preveda attività da svolgere nel territorio dei Comuni interessati. Gli interventi finanziati dovranno concludersi necessariamente entro il 30 giugno 2025.
Ciascun soggetto (in forma singola o associata) può presentare fino a un massimo di 3 proposte progettuali. L’importo complessivo, dato dalla somma degli importi di ciascuna proposta, non può superare le seguenti cifre:
– 300.000 euro per i Comuni fino a 3mila abitanti
– 1 milione di euro per i Comuni fino a 10mila abitanti
– 2 milioni di euro per i Comuni fino a 30mila abitanti
– 3 milioni di euro per i Comuni oltre i 30mila abitanti
– 5 milioni di euro per gli enti pubblici del settore sanitario e gli altri soggetti pubblici.