Si è svolta oggi, 4 aprile, la prima riunione annuale del Comitato esecutivo dell’Alleanza delle cooperative di Bologna. I lavori sono stati coordinati dal presidente uscente, Daniele Ravaglia, rappresentante di Confcooperative in seno all’Alleanza. Nel ricco dibattito, la cooperazione bolognese ha segnalato con preoccupazione l’aumento dei costi generale al quale non si accompagna un adeguato incremento delle tariffe a favore delle cooperative di lavoro e di quelle sociali. Per queste ultime si parla di migliaia di lavoratori che svolgono un ruolo decisivo nella tenuta di servizi fondamentali quali quelli per l’infanzia, per la disabilità e per gli anziani. Problemi altrettanto pesanti investono la ristorazione collettiva. Una nota positiva è stata espressa in ordine all’impegno del Comune per la riqualificazione di importanti parti della città, al fine di rispondere alla tensione abitativa che investe Bologna.
Un altro segnale importante è giunto a livello nazionale con il recentissimo Codice Appalti – pubblicato sula Gazzetta ufficiale e le cui disposizioni entreranno in vigore il 1° luglio – con riguardo alla disposizione di adeguamenti delle tariffe dei futuri appalti di servizi in caso di aumenti contrattuali così come per la difesa del ruolo dei consorzi artigiani e cooperativi, un pezzo importante dell’economia cooperativa bolognese. Sul PNRR è stato rilevato che una politica di investimenti in strutture di servizio come quella in atto, se non accompagnata da una adeguata certezza della spesa corrente per il suo mantenimento in funzione, può risultare inefficace e peggiorare i divari. L’Alleanza delle Cooperative di Bologna intende lavorare per essere un soggetto propositivo per il rafforzamento dei servizi sul territorio, in una logica di sussidiarietà e di innovazione sociale.
Accanto a Ravaglia, Rita Ghedini di Legacoop e Massimo Mota di AGCI. Al termine della riunione l’esecutivo ha approvato l’avvicendamento alla presidenza dell’Alleanza conferendo così l’incarico a Massimo Mota.