Alleanza delle cooperative pesca esprime vivo apprezzamento alla notizia del ricorso del Governo italiano contro il Regolamento sul controllo in pesca: ”Un regolamento che ha avuto una genesi travagliata e che alla fine ha prodotto un risultato ben lontano da quanto richiedeva inizialmente la Corte dei conti UE – commenta -. Un esempio su tutti: la revisione del sistema sanzionatorio. Sono stati introdotti così tanti elementi di aleatorietà che, se non dovesse intervenire una correzione, senza ombra di dubbio si genererebbero disparità tra pescatori comunitari con tutte le conseguenze del caso anche in termini di accesso al FEAMPA”.
Il ricorso depositato l’11 marzo da parte del ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, che fa seguito al voto contrario espresso in Consiglio dei ministri UE dal ministro Francesco Lollobrigida, oltre che dei rappresentanti italiani di maggioranza in Parlamento europeo, rappresenta senza dubbio un segnale di attenzione nei confronti delle istanze più volte avanzate dall’Alleanza.