“Esprimiamo solidarietà e sostegno alle popolazioni, alle cooperative e a tutte le attività imprenditoriali colpite dalla furia dell’alluvione in Emilia Romagna e nelle Marche. La priorità è mettere in salvo le persone ed evitare nuove vittime. E ringraziamo la Protezione civile, i Vigili del fuoco e i volontari per quanto stanno facendo”. Così in una nota Maurizio Gardini, presidente di Alleanza delle Cooperative, anche a nome dei copresidenti Simone Gamberini e Giovanni Schiavone.
“Subito dopo occorrerà pensare alle attività produttive ora in ginocchio. Coltivazioni devastate, capannoni, attrezzature e macchinari danneggiati o distrutti“, ha aggiunto Gardini. “Numerosi territori sono irraggiungibili per la compromissione di alcune delle principali infrastrutture viarie. Bisognerà permettere al sistema produttivo di rialzarsi il prima possibile per consentire questi territori di tornare a essere una delle locomotive della nostra economia. Chiediamo, pertanto, al governo, che già si è reso disponibile, di nominare un commissario con pieni poteri che possa affrontare il drammatico quadro di urgenze, come fatto in passato per le devastazioni dovute ai terremoti. Questa alluvione ha provocato devastazioni pari a un sisma. Positivo il primo intervento del governo sulla sospensione delle scadenze fiscali. Andrà poi previsto un graduale piano di rientro solo quando le attività economiche torneranno a regime”.
Inoltre, la presidenza dell’Alleanza delle Cooperative di Bologna si è riunita per una prima valutazione in ordine alla gravissima situazione creatasi con gli straordinari eventi atmosferici degli ultimi giorni.
L’Alleanza delle Cooperative di Bologna esprime solidarietà e vicinanza alle famiglie delle vittime e ai tanti cittadini che sono stati colpiti.
Già oggi le cooperative del territorio di Bologna registrano una mole ingente di danni, da interi raccolti agricoli all’allagamento di magazzini e di spazi commerciali ad altro ancora. Si tratta di una difficile quantificazione da fare in queste ore convulse, ma sono danni enormi che si sommano ad un vero e proprio collasso infrastrutturale diffuso. Per la cooperazione è chiaro che occorre un’azione senza precedenti per risorse ma soprattutto per rapidità e incisività di azione. In grandi parti del nostro territorio sia di montagna che di pianura, appare gravemente compromessa la possibilità di proseguire nella vita sociale ed economica. Crediamo sia in gioco tanta parte della nostra società.
L’Alleanza delle Cooperative di Bologna sostiene con forza i rappresentati istituzionali espressione del territorio ad ogni livello che sapranno nei fatti contribuire con decisione e tempestività alla ripresa dimostrandosi all’altezza della situazione.