L’assemblea dell’azionista unico del Gestore dei servizi energetici (GSE) – ovvero il ministero dell’Economia – ha dato il via libera al Bilancio d’esercizio del Gestore per il 2022: il valore della produzione registrato è di 18,5 miliardi di euro, con un utile netto di 5,8 milioni.
Ammontano a 11,1 miliardi gli incentivi erogati nell’ambito della promozione delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica. A pagina 39 il focus sulle comunità energetiche: al 31 dicembre 2022 presentate 77 richieste di accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia condivisa, di cui 50 richieste per configurazioni di Gruppi di autoconsumatori e 27 richieste per configurazioni di CER, per una potenza totale degli impianti presenti in tali configurazioni di circa 1,5 MW. Le richieste di accesso al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia condivisa accolte al 31 dicembre 2022 sono invece pari a 46. “Gli effetti economici connessi al servizio di valorizzazione e incentivazione dell’energia elettrica condivisa risultano poco significativi nell’esercizio 2022, in considerazione del fatto che la fase sperimentale è di recente attuazione”, viene osservato nel Bilancio. A pagina 23 il focus sugli impianti solari fotovoltaici incentivati ai sensi del Conto Energia: al 31 dicembre 2022 le convenzioni gestite sono 548.504, per una potenza di 17,6 mila MW, corrispondente a 20,9 mila GWh di energia incentivata. Gli incentivi maturati nel 2022 ammontano a oltre € 6,2 miliardi, in aumento rispetto al 2021 (pari a € 6 miliardi).
Nel corso dell’esercizio 2022 si è registrato un aumento dei ricavi dalla vendita dell’energia elettrica, riporta inoltre il Bilancio, che ha contribuito ad una riduzione del fabbisogno di copertura da parte della Cassa per i servizi energetici e ambientali (CSEA) di circa il 42% rispetto all’esercizio precedente. Nel 2022, i costi di funzionamento del GSE, pari a 106,4 milioni di euro, sono stati quasi interamente coperti dai corrispettivi versati dai beneficiari dei regimi incentivanti, per un controvalore di circa 84 milioni di euro e da altri ricavi non a carico del sistema energetico, per un controvalore di circa 10 milioni di euro. Complessivamente, la percentuale dei ricavi a copertura dei costi operativi che non hanno pesato sul sistema energetico è stata pari circa all’89%, per un totale di 94,5 milioni di euro.
È stato inoltre presentato all’assemblea il Bilancio consolidato del Gruppo GSE, con un utile netto di 10,2 milioni di euro e un valore della produzione pari a 121,9 miliardi di euro. L’assemblea ha infine nominato il nuovo collegio sindacale del GSE: presidente Gabriele Mello Rella, sindaci effettivi Patrizia De Luca e Roberto Moreno, sindaci supplenti Alessandra Grimaldi e Fabio Verna.