Assemblea LPS Emilia-Romagna: puntare a sviluppo filiere produttive; necessari investimenti e politiche di lungo periodo

Martedì 22 ottobre a Bologna, presso Casa di Quartiere Katia Bertasi, si è tenuta l’Assemblea di mandato del Settore Produzione e Servizi di Legacoop Emilia-Romagna, aperta esprimendo vicinanza e solidarietà a tutte le cooperatrici e i cooperatori emiliano-romagnoli e a tutte le comunità colpite, ancora una volta, dai drammatici eventi meteorologici.

Durante l’Assemblea di Legacoop Emilia-Romagna, presieduta da Barbara Lepri, è stato discusso il percorso di riorganizzazione associativa, culminato nell’integrazione del settore Produzione e Servizi con la nomina a responsabile di Gianluca Verasani, succeduto a luglio di quest’anno, a seguito del pensionamento, da Massimiliano Manuzzi. 

“Dall’ultimo congresso nel 2020, Legacoop Produzione e Servizi e le cooperative si sono dovute muovere in sintonia, per affrontare una congiuntura nazionale e internazionale problematica. La locomotiva emiliano-romagnola ha dimostrato tutta la sua validità e capacità e un forte radicamento territoriale, usando la finanza come mezzo e non come fine, il lavoro e la sua intensità come motore per tenuta e crescita dell’impresa” ha affermato Manuzzi. 

“Sono necessari – ha continuato – sostegni agli investimenti in innovazione e competitività per le imprese del settore industriale puntando allo sviluppo di intere filiere produttive integrate; mettere a sistema le risorse della nuova programmazione regionale e dei fondi strutturali; interventi strutturali di sistema per sostenere il settore edile tra fine Superbonus e ritardi PNRR; revisione prezzi e riconoscimento degli aumenti contrattuali; affrontare le difficoltà di reperimento di manodopera”.

“Esprimiamo delusione sull’attuale bozza del decreto correttivo al Codice Appalti diffusa in quanto non interviene su quanto auspicato”, ha commentato il Direttore di Legacoop Produzione e Servizi Andrea Laguardia. “Il nostro Paese – ha detto – soffre l’assenza di politiche industriali di lungo periodo. Basta vedere quanto avverrà con legge di bilancio. Servono interventi straordinari e investimenti per adeguare territorio e infrastrutture ai cambiamenti climatici”. 

“Auspichiamo il passaggio da una situazione di emergenza continua ad nuova fase che veda associazione, cooperative, consorzi e territori lavorare insieme per la crescita e lo sviluppo del movimento cooperativo” le parole di Gianmaria Balducci, presidente Legacoop Produzione e Servizi. “È necessario – ha aggiunto Balducci – promuovere incentivazioni coerenti con gli obiettivi strategici delle cooperative in un’ottica intergenerazionale e portare le nostre istanze in Europa insieme ad altre organizzazioni facendo, se necessario, massa critica su quanto disposto”.

Durante i lavori è stata presentata un’analisi di Prometeia ha rivelato una doppia velocità economica tra le cooperative e ha evidenziato il ruolo centrale dei consorzi nazionali. Si è tenuto inoltre un confronto su sicurezza, formazione e legalità nel settore edilizio. Infine, l’on. Stefano Bonaccini ha espresso solidarietà per le emergenze alluvionali e ha sottolineato la necessità di una legge per ridurre il consumo di suolo e incentivare la rigenerazione urbana.

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