A 115 anni dalla sua costituzione la cooperativa di consumo di Lamosano dimostra di svolgere ancora un importante compito per la comunità, quale punto di incontro e di riferimento per l’erogazione di servizi. È infatti particolarmente positivo, e in deciso miglioramento rispetto all’anno precedente, il bilancio per il 2023 della Coop di Chies d’Alpago (Belluno), riunita nei giorni scorsi per l’annuale assemblea dei soci.
Nello specifico, l’anno scorso la cooperativa associata a Legacoop Veneto ha generato un volume d’affari pari a 689mila euro, 20mila in più rispetto al risultato del 2022.
Oltre ad approvare il bilancio di esercizio, l’assemblea ha anche rinnovato il cda, confermando alla guida Zaccaria Tona. Luciano Tona, Bruno Romor, Paolo De Vettori, Renzo De Battista, Fiorella Fagherazzi, Elvis Barattina ed Eros Viel gli altri membri del consiglio.
“Una comunità senza servizi è una comunità destinata a morire – sottolinea il presidente Tona –. Oggi la coop di Lamosano è una piccola eccellenza di 250 metri quadrati, uno spazio accogliente, ricco di storia, con un preciso ruolo sociale, di presidio e di sviluppo territoriale. È importante però ricordare che ogni azienda deve produrre un reddito, anche piccolo, per continuare a esistere sul mercato. Per questo supportare la Lamosano equivale in un certo modo a investire nella propria casa”.
Nel corso della riunione sono intervenuti per un saluto e un approfondimento rispetto ai temi legati al ruolo della cooperazione in montagna Marina Castagner, presidente del comitato territoriale di Belluno e Treviso di Legacoop Veneto, e il coordinatore della stessa area Michele Pellegrini.