Al via la consultazione pubblica sulle proposte del GSE in merito alle Regole Operative in corso di elaborazione, relative all’erogazione del servizio per l’autoconsumo diffuso definito dal TIAD (testo autoconsumo diffuso) dell’ARERA, e dal decreto attuativo del ministero dell’Ambiente di prossima adozione.
La consultazione, attiva fino al 19 giugno, ha l’obiettivo di approfondire specifici aspetti individuati in seguito a momenti di confronto già svolti dal GSE con operatori e associazioni di categoria e riguardano l’ammissione, l’attivazione del servizio e l’erogazione dei contributi.
In merito al primo punto, il Gse propone, per tutte le tipologie di configurazione di autoconsumo, di estendere ad ulteriori figure il ruolo di Referente, che può essere esercitato dal produttore, anche terzo rispetto alla configurazione, dato che gestisce già uno o più impianti di produzione; da altri soggetti diversi dal produttore se in possesso di requisiti soggettivi, che possano comprovare un’adeguata competenza e professionalità, e oggettivi, che garantiscano adeguate garanzie patrimoniali. Inoltre, suggerisce la definizione dei poteri di controllo per le comunità energetiche rinnovabili, chiarendo che sono attribuiti a soggetti scelti, sia in forma singola che come parti di un organo costituito, per garantire il corretto raggiungimento degli obiettivi e il rispetto del quadro normativo e regolatorio di riferimento. In aggiunta, il Gestore ritiene che la disponibilità e il controllo dell‘impianto di produzione da parte della Comunità energetica rinnovabile possano essere dimostrati tramite un accordo almeno annuale tra le parti.
Quanto all’attivazione del servizio per l’autoconsumo diffuso, il Gestore Servizi Energetici rende disponibile al referente la possibilità di richiedere anche il ritiro dell’energia elettrica immessa in rete alle condizioni del ritiro dedicato per tutti gli impianti di produzione.
Infine, la prima sessione di conguaglio è fissata entro il 15 maggio dell’anno corrente più uno, mentre le altre sessioni semestrali fino all’anno corrente più tre, in modo da garantire un flusso di cassa costante nel corso dell’anno.
Per partecipare alla consultazione è necessario inviare in forma scritta le proprie osservazioni e proposte attraverso l’indirizzo email consultazione.acc.cer@gse.it utilizzando il template allegato alla consultazione.
