Autotrasporto, il coordinamento Unatras al confronto con il ministero dei Trasporti: avviata l’istruttoria per 240 milioni di euro nel triennio 2025-2027

Il ministero dei Trasporti ha confermato l’avvio dell’istruttoria per la ripartizione di 240 milioni di euro per il 2025-2027, così come già suddivisi negli anni precedenti, nell’incontro che si è tenuto nei giorni scorsi presso la sede del MIT tra i rappresentanti del governo e le Associazioni di categoria. Nella stessa occasione il coordinamento UNATRAS, di cui fa parte Legacoop Produzione e Servizi, nell’esprimere soddisfazione per la conferma degli importi delle deduzioni forfettarie delle spese non documentate, ha avanzato l’esigenza che sia data esecuzione alle proposte definite dalla commissione normativa dell’Albo dell’autotrasporto. Sul tema, il Governo si è impegnato a concludere nel più breve tempo possibile le verifiche con le autorità competenti e a inserire nel primo provvedimento utile le due norme riguardanti i tempi di attesa al carico e allo scarico delle merci e il rispetto dei tempi di pagamento.

Sui costi di riferimento è stata avanzata l’esigenza di rivedere l’attuale impianto delle tabelle pubblicate dal ministero dei Trasporti. 

Per quanto riguarda il decreto regolatorio sul recepimento del pacchetto mobilità predisposto dal MIT, invece, le associazioni hanno annunciato che invieranno ulteriori osservazioni per correggere alcune criticità operative che ancora permangono.

Il ministero ha poi confermato di aver definito l’istruttoria, oltre che per la ripartizione dei 240 milioni così come già suddivisi negli anni precedenti, anche per:

– la definitiva erogazione del bonus gasolio relativo al luglio 2022; 

– la definizione dei decreti relativi agli incentivi formazione e investimenti per l’annualità 2024;

– la riconvocazione del tavolo relativo ai trasporti eccezionali per la redazione della riforma complessiva di settore.

Sul tema è stata stigmatizzata la mancata convocazione dei soggetti firmatari l’accordo trasporto containers.

UNATRAS, infine, ha rimarcato la necessità che il Governo intervenga sulle modifiche al codice della strada per rivedere la norma relativa alla sospensione breve per le patenti professionali.

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