La necessità di arrivare in tempi strettissimi alla definizione delle norme necessarie alla fruizione dei 285 milioni per il recupero dei costi sostenuti per l’acquisto del gasolio, lo sblocco del pagamento del bonus ad blue e delle procedure per far domanda per il bonus Gnl, l’emanazione dei decreti
attuativi per gli incentivi inerenti investimenti e formazione, l’esenzione per l’autotrasporto dal contributo ART. Sono questi gli urgenti temi di carattere economico affrontati stamattina nell’incontro tenutosi al MIT e sui quali il viceministro delle Infrastrutture Edoardo Rixi, assicurando l’intervento del suo dicastero, ha informato le associazioni di categoria delle difficoltà incontrate a causa di rilievi mossi in questi mesi dagli organi di controllo statali e dela necessita di un deciso intervento del MEF per portare a soluzione: esigibilità dei 285 milioni a sostegno del comparto.
Le associazioni, unitariamente, hanno inoltre evidenziato con forza la necessità di assicurare un confronto organico e costante sul tema delle regole e del funzionamento del mercato. Proposta accolta in toto dal viceministro che ha annunciato la costituzione di un tavolo permanente,
coordinato dal capo dipartimento, che si riunirà con cadenza mensile e che affronterà la lunga lista delle criticità sofferte dalle imprese di autotrasporto e segnalate a più riprese dalle associazioni. L’insostenibile situazione in cui versa il sistema delle revisioni che le motorizzazioni non riescono più a garantire nei tempi corretti; l’ormai cronica carenza di conducenti, per i quali viene richiesto l’aumento del limite di esenzione degli importi delle indennità di trasferta ferme al 1995, regolamentazione dei tempi di attesa al carico e allo scarico (con particolare attenzione al trasporto container nei porti), il rafforzamento della normativa per la certezza dei tempi di pagamento e dei costi di esercizio, le risorse per l’intermodalità Marebonus e Ferrobonus, la revisione del calendario dei divieti di circolazione, saranno le principali questioni, divenute improrogabili, che saranno trattate nell’ambito di tale confronto per dare soluzioni concrete alle legittime aspettative delle Imprese. Sin dai prossimi giorni le associazioni si incontreranno per definire le eventuali iniziative comuni da assumere.