Beni confiscati alle mafie: il bando che apre nuove prospettive per il Terzo settore

Il 15 dicembre scade il primo bando per l’assegnazione diretta dei beni confiscati alle mafie alle realtà del Terzo settore, senza passare attraverso la mediazione degli enti locali. Davide Pati, vicepresidente di Libera e responsabile dei beni confiscati per conto dell’associazione, fa il punto della situazione e delle novità introdotte dalla procedura pubblicata a luglio di quest’anno dall’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata (Anbsc). “Assegnare direttamente un bene confiscato a un ente del privato sociale è un cambiamento importante -spiega Pati ad Altreconomia-. Può aiutare il Terzo settore a rafforzare le sue attività di accoglienza e tutela delle persone più fragili in particolare nell’emergenza sociale e sanitaria che stiamo vivendo causata dal Covid-19”.

Il cambiamento avviene nel solco della legge Rognoni-La Torre (legge 646 del 1982), la norma che ha regolato il sequestro dei beni della criminalità organizzata approvata dopo l’uccisione di Pio La Torre, segretario del Pci siciliano assassinato il 30 aprile 1982, e del prefetto di Palermo, il generale Carlo Alberto dalla Chiesa, ucciso il 3 settembre dello stesso anno. La decisione di luglio attua per la prima volta la riforma del Codice antimafia del 2017 che consente all’Agenzia di trasferire a soggetti del privato sociale l’uso degli immobili confiscati in via definitiva. Con il “nuovo” bando oltre 1.000 lotti -che comprendono appartamenti, box, garage, terreni- saranno assegnati con contratti di comodato d’uso gratuito almeno decennali per garantire continuità ai progetti. Le organizzazioni interessate possono presentare piani di recupero in relazione ad aree tematiche che vanno dal sociale fino alla cultura, alla legalità e al lavoro. La nuova procedura può accelerare i tempi e “aprire prospettive più rapide di reimpiego sociale”, precisa Pati.

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FONTE https://altreconomia.it/  pubblicato l’ 11 Novembre 2020 a cura di Marta Facchini

 

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