Beni confiscati, nel bolognese un gruppo di comuni e di cooperative organizzano un ciclo di incontri

Tre incontri aperti a cittadini, associazioni e pubbliche amministrazioni che si terranno il 6 febbraio, il 20 febbraio e il primo marzo per approfondire il tema dei beni confiscati alla criminalità organizzata e fornire strumenti utili per leggere e contrastare le infiltrazioni mafiose nel territorio. Questa l’iniziativa “Riconoscere, monitorare, riutilizzare” organizzata da una serie di cooperative bolognesi, Cooperare con Libera Terra, Libera Bologna, Cooperativa CADIAI, e dalla Fondazione Rocca dei Bentivoglio, con il contributo della Fondazione del Monte di Bologna. Al progetto hanno aderito anche una serie di comuni del territorio del capoluogo emiliano: Casalecchio di Reno, Monte San Pietro, Sasso Marconi, Valsamoggia e Zola Predosa.

Gli incontri saranno un momento di confronto e approfondimento per analizzare lo stato di questo territorio, sensibilizzare i partecipanti e fornire strumenti concreti per individuare e contrastare le dinamiche mafiose che possono infiltrarsi nelle comunità locali.

L’obiettivo è di costruire e potenziare la rete di consapevolezza e responsabilità condivisa, per promuovere la legalità e valorizzare i beni confiscati come risorsa per la collettività.

GLI APPUNTAMENTI

Giovedì 6 febbraio – ore 18

Confische e sequestri nel bolognese

a cura di Libera Bologna e di Cooperare con Libera Terra

Sala Monti, Casa della Solidarietà “Alexander Dubcek” -Via del Fanciullo 6 a Casalecchio di Reno

Giovedì 20 febbraio – ore 18

Introduzione al monitoraggio civico

a cura di Libera Bologna

Sala dei Giganti, Rocca dei Bentivoglio – Via Contessa Matilde 10 – Valsamoggia 

Sabato 1 marzo – ore 15

Che cosa facciamo quando ci arriva un bene? Il riuso sociale dei beni confiscati

a cura di Cooperare con Libera Terra; interverrà il Sindaco di Argenta, Andrea Baldini

Via Giuliana 32, bene confiscato a Longastrino – Argenta

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