La complessità dello scenario competitivo nel quale il Gruppo CMB opera non ha inciso sui risultati conseguiti nel 2023, che si presenta come un anno di decisa crescita per la Cooperativa edilizia. Il rafforzamento della solidità sia operativa che finanziaria, la crescita registrata nel giro d’affari, nella redditività e nel portafoglio ordini, il contenimento dell’indebitamento finanziario sono segnali importanti per un’impresa storica che si misura in contesti di continuo cambiamento. L’Assemblea dei soci che ha approvato il bilancio si è tenuta venerdì 24 maggio, alle ore 15,30 presso la sede centrale di CMB a Carpi (Modena): sono intervenuti il Presidente dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini, il Presidente di Legacoop Simone Gamberini e il Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Gianmaria Balducci.
“Con circa 734 milioni di euro di giro d’affari, un utile netto che sfiora i 9 milioni, un portafoglio ordini ai massimi storici e un’ottima generazione di cassa, nel 2023 il Gruppo CMB migliora i suoi risultati sia rispetto alle previsioni che in confronto all’anno precedente. Questo è stato possibile grazie a una visione strategica chiara ed efficace che ha permesso a CMB di sfruttare al meglio la ripresa in atto nel mercato delle costruzioni, dovuta ai maggiori investimenti pubblici legati al PNRR” commenta i principali dati il dott. Marcello Modenese, Direttore Risorse Finanziarie e Pianificazione del Gruppo.
“In particolare, il Comparto Costruzioni traina la crescita dell’impresa, grazie alla partenza di alcuni importanti cantieri, quali le Tranvie di Bologna e Firenze, il Portale CityWave e il grattacielo Faro per conto di A2A a Milano, oltre al project finance dell’Ospedale Gaslini di Genova e alla realizzazione del complesso industriale di STMicroelectronics a Catania – prosegue l’ing. Roberto Davoli Direttore Generale del Gruppo CMB. – Tutte opere che rappresentano un segnale di continua e solida competitività, alle quali si vanno ad aggiungere i lavori in corso che rappresentano un fiore all’occhiello per CMB: la ristrutturazione del Palazzo delle Nazioni Unite a Ginevra e gli Ospedali di Odense in Danimarca e Santa Chiara in Cisanello a Pisa. Inoltre, va ricordato come le politiche commerciali negli ultimi anni si siano focalizzate sulla scelta di progetti con caratteristiche di sostenibilità e ad alto impatto positivo per i territori”.
Il volume delle acquisizioni di lavori e servizi ha segnato nel 2023 il record storico con un valore pari a 1,35 miliardi di euro che arricchisce il portafoglio ordini spingendolo a livelli mai raggiunti, intorno ai 3,3 miliardi. Nei primi mesi del 2024, inoltre, sono stati stipulati nuovi contratti per un ammontare complessivo di circa 450 milioni garantendo ricavi certi per i prossimi tre anni e tracciando in maniera evidente il percorso di crescita del Gruppo.
“Il 2023 è stato un anno da ricordare anche per le importanti innovazioni organizzative – sottolinea l’ing. Carlo Zini Presidente di CMB – che hanno portato all’avvento di un nuovo modello caratterizzato da Business Unit specialistiche al posto delle tradizionali Divisioni territoriali e di un nuovo Gruppo Dirigente sotto la guida dell’ing. Roberto Davoli. Da sottolineare il consistente rafforzamento patrimoniale della Cooperativa grazie all’utile reinvestito a patrimonio, ma anche all’eccellente performance del Gruppo Unipol, cui CMB partecipa con una quota di rilievo tramite la società collegata Holmo Spa, le cui quotazioni sono raddoppiate a seguito del processo di integrazione societaria”.
L’assemblea è stata anche l’occasione per consegnare un’importante donazione di CMB e dei suoi soci a favore della Cooperativa di lavoro agricola CAB Massari di Conselice, colpita gravemente dall’alluvione del maggio 2023. Grazie all’importo donato si potrà intervenire sul ripristino degli impianti fognari a servizio degli edifici agricoli e dell’agriturismo gravemente danneggiati.
Sul versante occupazionale, nel 2023 è proseguito l’inserimento di neolaureati, accompagnato dall’ingresso di personale esperto, portatore di competenze adatte a integrare le necessità di sostituzione del personale e a far fronte alle nuove richieste che arrivano dal mercato. Nei primi mesi del 2024, inoltre, CMB ha conseguito la Certificazione per la Parità di Genere UNI/PdR 125:2022, raggiungendo uno degli obiettivi previsti all’interno del Piano di Sostenibilità aziendale. CMB ha deciso di aumentare l’attenzione verso la parità di genere, tutelando le diversità e garantendo la non discriminazione, come fissato negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazione Unite.