Borghi autentici d’Italia: Legacoop patrocina l’edizione 2025

Roma, 17 marzo 2025 – Condividere un bene unico come la propria comunità, il suo presente, ma anche le tradizioni che ne rappresentano il passato e le prospettive che ne costituiscono il futuro. Tante storie da rivivere insieme, partendo da comunità altamente identitarie. I borghi sono caratterizzati da ambientazioni suggestive, tutti gli abitanti si conoscono e sono pronti ad aprire ai visitatori le porte della propria città. Saranno questi borghi, di cui la penisola italiana è costellata, i protagonisti della nona edizione della Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia, la consueta rassegna promossa dall’Associazione Borghi Autentici d’Italia, con il patrocinio di Legacoop, Anci, Legambiente, Aitr (Associazione italiana turismo responsabile), FederTrek, AMODO (Alleanza per la mobilità dolce) e, da quest’anno, di IT.A.CÀ.-Festival del turismo Responsabile.

La novità dell’edizione 2025 riguarda la formula dell’evento: non una singola giornata ma l’avvio di un percorso che riguarderà momenti diversi dell’anno e che si articolerà in 11 weekend suddivisi tra la primavera e l’autunno. Nella prima tranche, le date prescelte saranno quelle del 22-23 e 29-30 marzo, del 5-6 e 26-27 aprile e del 3-4 maggio, mentre la seconda metà del calendario includerà i fine settimana dell’11-12, 18-19 e 25-26 ottobre e del 1°-2, 8-9 e 15-16 novembre.

In queste date i borghi che aderiranno all’iniziativa apriranno le porte alla comunità e ai visitatori: un’occasione per scoprire realtà vive e ospitali, che sperimentano nuovi modi di abitare i territori valorizzando il loro patrimonio.

L’idea della condivisione di un bene unico sarà il cuore del tema dell’edizione 2025, intitolata “Storie da abitare: borghi, beni comuni e futuro condiviso”. Sarà sotto l’egida di questa dichiarazione d’intenti che le giornate dedicate ai borghi celebreranno le comunità che rendono questi luoghi vivi e che li valorizzano nel tempo grazie alla forza della partecipazione.

Numerosi i borghi che al momento hanno aderito alla manifestazione:

– in Abruzzo Fallo, Cermignano, Monteferrante, Pereto, Sante Marie, San Vincenzo in Valle Roveto e Sgurgola Marsicana

– in Sardegna Chiaramonti, Galtellì, Osidda e Samugheo

– in Puglia Minervino Murge, Ugento e Casamassima

– in Calabria Casali del Manco e Bovalino

– in Campania Morcone e Tramonti

– in Molise Ripalimosani

– nelle Marche Magliano di Tenna, Monteleone di Fermo, Monte Rinaldo e Carassai

– in Liguria Pitelli.

La Giornata Nazionale dei Borghi Autentici d’Italia – spiega Rosanna Mazzia, Presidente Nazionale BAI – è ormai da alcuni anni un appuntamento ineludibile per la valorizzazione di quei luoghi del nostro paese che si ritrovano su temi di importanza nazionale, i quali a loro volta hanno una forte ricaduta sui rispettivi territori. Quello che siamo impegnati a proporre non sono cartoline illustrate o musei a cielo aperto, bensì un’altra idea di vivere e abitare, comunità locali che siano consapevoli della propria unicità e autenticità. Lo diciamo da sempre, i Borghi Autentici d’Italia non hanno come obiettivo lo sviluppo turistico ma vogliono essere luoghi vivibili tutto l’anno, dove accanto ai servizi essenziali le comunità e le Pubbliche Amministrazioni siano impegnate nello sviluppo di competenze, eccellenze, tradizioni”.

“Il sostegno di ANCI alle meritorie attività dell’Associazione Borghi Autentici d’Italia – sottolinea Vincenzo Santoro, responsabile Dipartimento Cultura Turismo Agricoltura dell’Associazione dei comuni – si rinnova anche quest’anno in occasione della Giornata Nazionale, come tappa di un percorso ampiamente condiviso che unisce virtuosamente amministratori, operatori e comunità locali in uno sforzo congiunto di costruzione di politiche di sviluppo radicate e attente a chi abita i luoghi, che siano residenti o visitatori, quanto all’ambiente ospitante e alla storia culturale che questa rete di piccoli centri conserva e valorizza. L’auspicio e l’impegno di ANCI è quello di portare avanti uno scambio proficuo di progettualità e mediazione nelle interlocuzioni istituzionali, che parta dall’ascolto dei territori per generare istanze capaci di sostenere concretamente realtà così vive e ospitali”.

Lo sviluppo locale nelle aree interne – aggiunge Massimo Gottifredi, direttore generale di CulTurMedia Legacoop – richiede un approccio cooperativo, capace di mettere al centro le persone e il loro legame con il territorio. I progetti di rigenerazione funzionano solo se coinvolgono attivamente le comunità locali, trasformando le risorse esistenti in opportunità sostenibili. Qui, dove un modello economico basato solo sul profitto fatica a radicarsi, la microeconomia cooperativa rappresenta una via concreta per creare lavoro, servizi e valore condiviso, contrastando lo spopolamento e costruendo futuro a partire dalle esigenze reali di chi abita questi luoghi”.

Con grande piacere l’Associazione Italiana Turismo Responsabile – rimarca il presidente Maurizio Davolio – sostiene e promuove quest’importante iniziativa del proprio socio Borghi Autentici d’Italia, un’iniziativa che quest’anno si articola in tanti eventi distribuiti in tutta Italia e nei mesi di primavera e autunno; questi eventi, così come quelli della rete nazionale AMODO e del Festival Itaca con cui sono forti i rapporti di collaborazione, contribuiscono positivamente alla valorizzazione di aree interne di pregio, di località di grande valore storico, culturale e naturalistico, favorendone la fruizione turistica al di fuori delle stagioni di punta. Una fruizione basata sul prezioso ruolo delle comunità locali, che offrono accoglienza cordiale, ospitalità, momenti di incontro e di narrazione. Un modello di relazioni e di iniziative che merita di essere promosso anche a livello internazionale, attraverso la rete ISTO, di cui sia AITR che Borghi Autentici d’Italia fanno parte”.

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