Brucia il terreno di Santa Maria la Fossa (CE), era stato confiscato al clan di Schiavone. Legacoop Campania: “Non ci faremo intimidire”

Nella notte del 3 agosto un nuovo incendio ha distrutto il terreno confiscato al clan di Francesco “Sandokan” Schiavone a Santa Maria La Fossa in località Ferrandelle (CE). Il campo, gestito dal 2020 dalla cooperativa sociale Terra Felix, ha subito la stessa sorte dodici mesi fa a Ferragosto.

La Cooperativa utilizza il terreno per coltivare il cardo e proprio venerdì mattina c’era stata la raccolta del seme nei 7 ettari che stanotte sono andati completamente in fumo e dove sarebbero state raccolte 20 tonnellate di biomassa. Il presidente della cooperativa Terra Felix Francesco Pascale ha presentato la denuncia ai carabinieri e dalla comunicazione dei Vigili del fuoco si evince la natura dolosa del rogo.

“Non ci lasceremo intimidire, Legacoop Campania è stretta e solidale con la cooperativa Terra Felix che continuerà il suo impegno sui beni confiscati alla camorra: esempio di lavoro dignitoso, di sviluppo sostenibile, di democrazia e di cittadinanza attiva”, dichiara la presidente di Legacoop Campania Anna Ceprano.

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