CCNL Multiservizi: Alleanza delle Cooperative, disponibili a proseguire il confronto per il rinnovo I contratti nazionali di lavoro sono un bene comune

Roma, 8 ottobre 2020 – Ribadiamo la nostra disponibilità al confronto con l’obiettivo del rinnovo del CCNL Multiservizi.

Lo fa sapere l’Alleanza delle Cooperative Produzione e Servizi (LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI, CONFCOOPERATIVE LAVORO E SERVIZI, AGCI SERVIZI) all’indomani dell’annuncio, da parte dei sindacati di categoria Filcams.Cgil, Fisascat-Cisl e Uiltrasporti, dell’avvio di una mobilitazione per il rinnovo del contratto.

“In questo periodo -si legge nella nota dell’Alleanza delle Cooperative- le nostre cooperative soffrono della grave crisi economica generale e, malgrado questo, credono che a difesa del settore e dei propri lavoratori si debbano trovare le condizioni per rinnovare il contratto scaduto da 7 anni.

Mai come in questo periodo, di grave crisi economica e sociale, gli obiettivi dei lavoratori e delle imprese devono convergere. Il rilancio dell’economia passa anche attraverso l’accordo tra le parti sociali, superando le differenze nel nome di un bene comune, che è quello della salute pubblica e della ripresa economica”.

“Nei mesi del lockdown -viene ricordato nella nota di Alleanza delle Cooperative- siamo stati promotori della ripresa degli incontri e tra i protagonisti per la redazione dell’Avviso Comune sottoscritto insieme ai sindacati del settore e negli incontri che si sono succeduti non siamo mai venuti a meno a quanto definito insieme. Le imprese cooperative che rappresentiamo sono state e sono ancora in prima linea nel combattere l’emergenza scatenata dalla pandemia, proseguendo il loro impegno nella sanificazione degli ospedali, dei luoghi di lavoro, di studio e del commercio, assicurando il massimo della qualità a tutela della salute pubblica. Un impegno che viene ostacolato dalle gare al massimo ribasso, dal dumping contrattuale, dalla burocrazia e dai tagli continui che la spesa pubblica ha subito in questi anni”.

 

 

 

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Roma, 25 febbraio 2022 – «La protesta degli autotrasportatori sta conoscendo degenerazioni che vanno oltre il legittimo diritto di manifestazione. Molte imprese, non solo cooperative, subiscono pressioni tali da non permettere l’utilizzo di automezzi propri. Tutto questo determina un blocco di alcune linee produttive con inevitabili ripercussioni sull’impiego della manodopera. C’è già sentore d’infiltrazione tra i manifestanti di frange violente e criminali. Occorre attivare misure di prevenzione sull’ordine pubblico. Chiediamo ai Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili di adottare in tempi rapidi le misure più opportune ed efficaci per porre fine a questa drammatica situazione che costituisce un ulteriore ostacolo alla difficoltosa ripresa economica del Paese e delle nostre imprese, già duramente colpite dai rincari delle materie prime e dei costi energetici». Così il presidente di Alleanza Cooperative Maurizio Gardini, anche a nome dei copresidenti Mauro Lusetti e Giovanni Schiavone, in una lettera indirizzata a Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno e a Enrico Giovannini ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulle degenerazioni nel blocco dell’autotrasporto.