Gli spaghetti alle vongole e le vongole alla marinara sono diventati negli ultimi trent’anni due classici della cucina italiana. Le vongole romagnole sono molto gustose, lungo la costa meglio conosciute come “poveracce”, e sono parte integrante della tradizione marinara romagnola, non solo dal punto di vista gastronomico ma anche sociale e culturale. Ancora oggi le vongole sono una risorsa ittica di grande valore nutrizionale ed economico. Un prodotto da valorizzare e conoscere meglio, che si presenta con il marchio collettivo territoriale “Vongola romagnola”.
E per raccontare il mondo delle “vongolare” e il percorso collettivo che si sta realizzando, si terrà a giovedì alle ore 21 a Borgomarina di Cervia, in provincia di Ravenna un blue talk, organizzato nell’ambito della campagna di promozione e valorizzazione dei prodotti ittici dell’Emilia-Romagna e supportata dal ministero delle Politiche agricole attraverso il Piano Nazionale della pesca e dell’Acquacoltura 2024. Alla serata, condotta da Massimo Bellavista, responsabile pesca e acquacoltura Emilia-Romagna di Legacoop Agroalimentare, parteciperanno Nicola Tontini, direttore della cooperativa Casa del pescatore di Cattolica, Giuditta Carbone, biologa e ricercatrice della cooperativa M.A.R.E., Lorenzo Bernardi, titolare della start-up Bernardi Vongole società benefit e Manuel Guidotti, presidente del Consorzio Gestione Molluschi del Compartimento Marittimo di Ravenna.
Questo mollusco bivalve vive sui fondali sabbiosi costieri e viene pescato da imbarcazioni chiamate turbosoffianti o draghe idrauliche, nel rispetto delle norme igienico-sanitarie e ambientali, con particolare attenzione ai principi della sostenibilità. Le barche autorizzate a questo tipo di pesca sono 18 nel Compartimento di Ravenna e 36 in quello di Rimini. Pescano mediamente 10 mesi all’anno, uscendo di norma tre o quattro volte alla settimana e sbarcando fino ad un massimo di 400 kg di prodotto al giorno, di taglia uguale o superiore ai 22 millimetri. Nel 2023 lo sbarcato regionale è stato di 2.300 tonnellate e ciò fa di questa attività una realtà economica molto importante.
La vongola è quindi un “prodotto del territorio” emiliano-romagnolo a km0, che esprime al meglio le sue qualità organolettiche nel periodo autunnale e invernale, ma è saporita anche in primavera ed estate. La pesca, svolta nel rispetto dei cicli biologici, consente che sulle nostre tavole arrivi un prodotto fresco, sano e nutriente, una preziosa fonte di micronutrienti e acidi grassi omega-3, oltre che proteine animali a ridotto impatto ambientale. Appuntamento, quindi, giovedì 11 luglio, alle ore 21, a Borgomarina di Cervia, Via Nazario Sauro 1.