L’assetto istituzionale di area vasta Romagna, la necessità di adeguamento dei salari al costo della vita, l’utilizzo dei fondi del PNRR, la programmazione della sanità territoriale e dei servizi socio-sanitari e il rafforzamento infrastrutturale. Ma anche la necessità di politiche abitative nuove e condivise tra pubblico e privato, per consentire alle giovani coppie e ai lavoratori di insediarsi con più facilità nel territorio cesenate. Questi alcuni dei temi che sono stati affrontati nel corso dell’incontro tra il Sindaco di Cesena Enzo Lattuca e una delegazione di cooperatori di Legacoop Romagna composta dal neopresidente Paolo Lucchi e dalla coordinatrice provinciale Simona Benedetti.
Al centro dell’incontro la proposta dell’Alleanza delle Cooperative, presentata di recente, di dare una forma istituzionale all’area vasta.
“Se vogliamo che la Romagna continui a crescere”, dice Lucchi, “serve un luogo in cui tracciare le linee guida per lo sviluppo di tutti i territori romagnoli. Per questo alle istituzioni torniamo a chiedere di individuare la strada migliore e più corretta per arrivare all’obiettivo, utile per rafforzare i rapporti tra Comuni, Province, mondo delle imprese e del lavoro della Romagna, in una fase di profondi cambiamenti che ci sta attraversando e che non dobbiamo subire. Da parte nostra riteniamo che un accordo di programma fra le tre Province romagnole sarebbe un buon punto di partenza. Al Sindaco Lattuca, che è anche presidente della Provincia di Forlì-Cesena, va il nostro apprezzamento perché il suo interesse sull’argomento ha consentito, ad esempio, di approfondire le criticità giuridiche legate a questo tipo di progettualità. Sollecitiamo quindi la Regione Emilia-Romagna a riprendere in mano con convinzione il tema, ma guardiamo anche con attenzione alla proposta di riforma annunciata dal ministro Calderoli“.
“È stato un incontro importante come momento strategico di condivisione di quali sono i principi per lo sviluppo del territorio”, dice Benedetti. “La cooperazione rappresenta una parte fondamentale dell’economia cesenate, in particolare nel settore agrolimentare, nel sociale e nei servizi. Ci accomunano temi strategici che sono quelli della dignità del lavoro, della programmazione dei nuovi servizi socio-sanitari, ma anche la necessità di dare risposte concrete ai bisogni primari dei cittadini e dei lavoratori. L’ambito di area vasta, che è già strutturale in Legacoop Romagna, può rappresentare un valore aggiunto per il dialogo e il rafforzamento di tutti i territori. Siamo certi che questo sia l’inizio di un rinnovato e proficuo lavoro comune”.