Il progetto City Campus, promosso da Urbana, cooperativa associata a Legacoop Veneto, rappresenta una risposta concreta alla carenza di alloggi a Vicenza per studenti, lavoratori e persone in situazioni di fragilità. Attraverso la riqualificazione sostenibile di un immobile in viale Margherita 95, sorgeranno 6 appartamenti con 33 posti letto.
Questo campus residenziale diffuso, articolato su due sedi nel centro storico (viale Margherita e via Carducci), non è solo un’opportunità abitativa ma un luogo inclusivo: ospiterà una caffetteria e una bottega con prodotti equi e sostenibili, arricchendo il tessuto sociale e urbano della città. La presenza di studenti universitari a Vicenza è una risorsa che, con iniziative come questa, può finalmente trovare spazio per emergere e contribuire alla vivacità culturale e sociale del territorio.
«È ampiamente condivisa e nota la necessità di nuove prassi di rapporto tra città e università. In questa prospettiva, con l’Università di Padova, abbiamo proposto l’iniziativa “Vicenza città dell’innovazione inclusiva” – ha spiegato Tommaso Carrieri, parte del team di Urbana e project manager per City Campus –. A partire dalle difficoltà nella ricerca di una abitazione, il primo passo del nostro progetto è la realizzazione di una residenza, in particolare per gli studenti universitari, che diventi occasione di ospitalità per persone giovani, nelle diverse forme possibili, per esempio per persone in condizione di fragilità, ma anche per turisti o per coloro che lavorano a Vicenza e vorrebbero trasferirsi in città».
Il City Campus di Urbana si distingue non solo per la sua finalità sociale ma anche per l’approccio sostenibile e innovativo. Il progetto in viale Margherita 95 è finanziato grazie a un mix di risorse, tra cui un mutuo agevolato di Banca Etica, contributi della Fondazione Cariverona e una campagna di crowdinvesting che ha coinvolto quasi 200 soci, raccogliendo oltre un terzo dei fondi necessari.
L’opera punta alla massima sostenibilità ambientale, con l’installazione di un impianto geotermico, interventi per ottenere la classe energetica A4 e l’uso di un software brevettato per monitorare i consumi e promuovere un uso consapevole dell’energia.
Questa è solo la prima fase di un progetto più ampio: entro il 2025 sono previsti un polo tecnologico, un ristorante universitario e una seconda residenza in viale Carducci, consolidando Vicenza come città a misura di studenti, lavoratori e comunità.