Cns, Consorzio Nazionale Servizi, è diventato socio di Ifab – International Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development. Ifab è la fondazione internazionale, nata a Bologna nel 2019, con l’obiettivo di fare da ponte tra le piccole e medie imprese e il nuovo hub europeo di ricerca – Tecnopolo – promuovendo lo sviluppo di metodi scientifici innovativi e tecnologie basate su Big Data e Intelligenza Artificiale e connettere il mondo accademico all’industria per stimolare l’innovazione e l’evoluzione della società verso modelli di sviluppo sostenibili.
“Il nostro ingresso in Ifab, una realtà di grande valore scientifico e prestigio internazionale, ha l’obiettivo di mettere a disposizione dei nostri soci la relazione con un hub in grado di dare una spinta sulla digital transformation e sulla sostenibilità per generare nuove opportunità di crescita. Il rapporto con Ifab porterà anche a rafforzare il posizionamento di Cns nel ruolo di partner per lo sviluppo di servizi e soluzioni innovative a favore della collettività- commenta Alessandro Hinna, presidente del consiglio di gestione di Cns – La rete di Ifab, con il suo radicamento territoriale e i suoi snodi scientifici presenti in ogni regione italiana, potrà diventare un riferimento qualificato dei nostri soci per lo sviluppo di nuove progettualità, integrando la partnership già in essere con Bi-REX, di cui siamo soci fondatori. Bi-REX è il competence center su Industria 4.0 e Big Data, che ha già avviato una collaborazione con Ifab per promuovere ricerca scientifica, innovazione e digitalizzazione”.
Cns è un consorzio specializzato nella progettazione, fornitura e gestione di servizi complessi (facility, ecologia, energia, digitalizzazione, rigenerazione urbana, manutenzione, pulizie, ristorazione, gestione di centri di prenotazione, logistica, servizi museali) anche con la formula del Global Service. CNS, con circa 180 imprese socie e tre sedi, è presente su tutto il territorio nazionale. Nel 2021 ha realizzato un valore della produzione di 501 milioni di euro.