Co-housing con il progetto Casa Possibile, in collaborazione con Cooperativa Itaca

Il progetto di domiciliarità innovativa “Casa Possibile” a Santa Lucia di Budoia, in provincia di Pordenone, ha preso il largo: le prime due persone vi hanno preso alloggio, coadiuvate dalla presenza di un’assistente familiare. Il progetto di domiciliarità innovativa gestito dal Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo in stretta collaborazione con Cooperativa sociale Itaca e Comune di Budoia, con il sostegno di Fondazione Friuli, prosegue dunque con una nuova collaborazione, quella con la Cooperativa sociale Nuovi Vicini, impegnata nella gestione della quotidianità, spese, trasporti, acquisti.

I due co-housers, dopo un periodo di iniziale orientamento, hanno iniziato a scoprire i vantaggi della coabitazione, dando vita ad un contesto eterogeneo in cui poter vivere e sperimentare la nuova forma di convivenza. Grazie all’inserimento dell’operatore di comunità che ha aiutato, fin dalle prime battute, il territorio a conoscere la sperimentazione di abitare innovativo, Casa Possibile sta puntando sull’integrazione sociale nell’ottica del contrasto alla solitudine ed al mantenimento di una vita attiva, temi molto sensibili per la terza età.

Grazie anche alle realtà associative, come Riva De Messa della frazione di Santa Lucia, e all’assistente domiciliare, i due coinquilini hanno potuto godere di passeggiate all’aria aperta, attività e gite sul territorio. Inoltre, il Centro di aggregazione giovanile di Budoia ha già espresso l’intenzione di sviluppare attività ludico ricreative, coinvolgendo i giovani della comunità per puntare su una reale integrazione intergenerazionale. 

Casa Possibile è un edificio di nuova realizzazione, destinato ad accogliere quattro persone anziane autosufficienti o parzialmente autosufficienti. Il Comune di Budoia, proprietario della struttura, partecipa alla gestione associata del Servizio Sociale dei Comuni Livenza Cansiglio Cavallo, enti che fanno entrambi parte del partenariato che vede la presenza della Cooperativa sociale Itaca e della Fondazione Friuli, che lo sostiene, ed ora anche la collaborazione della Coop sociale Nuovi Vicini. La realtà del co-housing consente, infatti, l’esperienza della coabitazione in modo autonomo, con la possibilità di disporre dell’aiuto, qualora necessario, di una persona dedicata. Si tratta di un’iniziativa innovativa e sperimentale, che si integra come valore aggiunto ai servizi già presenti sul territorio, e vuole essere un’esperienza in cui si sceglie di vivere assieme ad altre persone per inserirsi meglio nel contesto territoriale, avere nuove occasioni di socializzazione, condividere spazi, quotidianità, ma anche cura e assistenza qualora necessari, come anche per promuovere la cooperazione all’interno di un gruppo di persone.

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