Cocif presenta il suo sviluppo ai soci e al presidente di Legacoop Nazionale

Il presidente nazionale di Legacoop, Simone Gamberini, è stato ospite della cooperativa Cocif di Longiano, in provincia di Forlì-Cesena, dove ha chiuso i lavori dell’incontro con i soci organizzato per analizzare lo sviluppo della storica cooperativa che si appresta a festeggiare 80 anni di vita. Cocif sviluppa un fatturato che sfiora i 50 milioni di euro e occupa 214 lavoratori, dei quali 165 sono soci. 

Gamberini ha sottolineato l’attualità e la modernità del modello mutualistico di fronte alle sfide del presente, in un contesto economico e sociale profondamente cambiato rispetto alle origini, ma in cui c’è sempre maggiore richiesta dei valori che caratterizzano da sempre il movimento cooperativo.  

Ad accogliere Gamberini c’erano il presidente di Cocif, Luca Benedettini, e il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi, che hanno aperto i lavori di fronte a una platea di circa 200 soci e lavoratori. L’attore e scrittore Roberto Mercadini — a sua volta socio fondatore di una cooperativa di produzione culturale — ha tenuto una conferenza spettacolo sul significato dell’impresa mutualistica: “Il problema non è e non fu mai, Nullo”.

Un momento dell’iniziativa di Cocif, intitolata “In cooperativa si lavora insieme”, è stato dedicato al ruolo fondamentale che la solidarietà del movimento cooperativo ha avuto di fronte al terribile alluvione che ha colpito la Romagna nel 2023. Cocif ha deciso di assegnare un riconoscimento solidale ai soci della Cooperativa Agricola Braccianti Terra di Ravenna, che decisero di tagliare gli argini sulle proprie terre per salvare la città di Ravenna dall’invasione delle acque. Erano presenti il presidente di CAB Terra, Fabrizio Galavotti, e il direttore, Lino Bacchilega.

«Cocif è una grande realtà cooperativa — dice il presidente di Legacoop Romagna, Paolo Lucchi — che grazie alla forza della sua base sociale e alla capacità del suo gruppo dirigente ha saputo costruire nuovi orizzonti che l’hanno portata a diventare uno dei più importanti produttori italiani di porte e finestre, anche attraverso la collaborazione con grandi designer internazionali come Gae Aulenti ed Ettore Sottsass. Siamo orgogliosi di quello che rappresenta, della sua storia e del percorso che ha affrontato, senza mai dimenticare i propri valori e la sua lunga storia cooperativa». 

«La nostra storia — dichiara il Presidente di Cocif, Luca Benedettini — inizia nel 1945, quando nove  volenterosi falegnami decisero di lavorare insieme e mettere la loro maestria professionale al servizio di un paese lacerato dalla guerra e completamente da ricostruire. Costituirono una cooperativa che oggi rappresenta un patrimonio per i soci attuali e per tutta la nostra comunità. Ricordare come siamo nati, con la consapevolezza di quel che siamo oggi, deve aiutarci ad intraprendere con orgoglio e con coraggio tutte le innumerevoli sfide che abbiamo davanti. Abbiamo l’obiettivo di lasciare a chi verrà dopo di noi una cooperativa sempre più solida e forte».

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