“COME SI CAMBIA”, MEETING DEL PROGETTO MAX: IL 20 MAGGIO CON ELEONORA VANNI E LAURA BOLDRINI

Roma, 19 maggio 2021 – “Come si cambia” è il titolo della due giorni promossa da Legacoopsociali, cooperativa Dedalus, Consorzio Cosm, Consorzio Communitas e Aeidl per il 20 e 21 maggio 2021 con due eventi on line dalle 10 alle 12.30 sulla piattaforma zoom nell’ambito di Max Project – Maximizing Migrants contribution to society: il progetto europeo che intende rafforzare – con mezzi e tecniche innovative – il tessuto esistente di reti e parti coinvolte nel fornire una rappresentazione più giusta e più accurata dei migranti, concentrandosi sul contributo che essi danno alla società e fornendo gli strumenti e le linee guida per farlo, in un quadro flessibile ed evolutivo.

Il 20 maggio si parlerà di “lavoro migrante tra emergenza, cambiamento e diritti” e vedrà, dopo i saluti di Eleonora Vanni – presidente Legacoopsociali – e Elena De Filippo – presidente coop Dedalus, gli interventi di Laura Boldrini – presidente Comitato per i diritti umani nel mondo Camera dei deputati, Giovanni Di Dio – Anpal Servizi, Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Enrico Di Pasquale – ricercatore Fondazione Leone Moressa, Valeria Piro – ricercatrice Università di Padova, Marco Cilento – responsabile delle politiche istituzionali Etuc.

Per il confronto sulle esperienze e buone prassi intervengono Jose Antonio Diaz Moreno – Cese, Patrizia Luongo – Forum Disuguaglianza Diversità, Filomena Costanzo – Consorzio Sale della terra, Federico Boccaletti – cooperativa sociale Anziani e non solo.

Il 21 maggio sul tema “quando i migranti fanno crescere le comunità” saranno proiettati video con le storie di successo raccolte tra la rete di enti aderenti alla Legacoopsociali e al Consorzio Communitas. organizzazioni impegnate quotidianamente in progetti di accoglienza e integrazione dei migranti. Sul tema si confronteranno la giornalista Eleonora Camilli e lo scrittore Tahar Lamri. In entrambe le giornate i confronti saranno moderati dal giornalista e responsabile comunicazione Legacoopsociali Giuseppe Manzo.

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Roma, 25 febbraio 2022 – «La protesta degli autotrasportatori sta conoscendo degenerazioni che vanno oltre il legittimo diritto di manifestazione. Molte imprese, non solo cooperative, subiscono pressioni tali da non permettere l’utilizzo di automezzi propri. Tutto questo determina un blocco di alcune linee produttive con inevitabili ripercussioni sull’impiego della manodopera. C’è già sentore d’infiltrazione tra i manifestanti di frange violente e criminali. Occorre attivare misure di prevenzione sull’ordine pubblico. Chiediamo ai Ministeri dell’Interno e delle Infrastrutture e Mobilità Sostenibili di adottare in tempi rapidi le misure più opportune ed efficaci per porre fine a questa drammatica situazione che costituisce un ulteriore ostacolo alla difficoltosa ripresa economica del Paese e delle nostre imprese, già duramente colpite dai rincari delle materie prime e dei costi energetici». Così il presidente di Alleanza Cooperative Maurizio Gardini, anche a nome dei copresidenti Mauro Lusetti e Giovanni Schiavone, in una lettera indirizzata a Luciana Lamorgese, ministro dell’Interno e a Enrico Giovannini ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sulle degenerazioni nel blocco dell’autotrasporto.