Commissione UE: Gamberini, buon lavoro al Commissario Fitto, un ringraziamento a Gentiloni.

“Auguriamo buon lavoro al Commissario Fitto, con il quale abbiamo positivamente collaborato in questi anni nella sua veste di Ministro per gli Affari Europei, le politiche di Coesione e il PNRR, certi che, esercitando le sue importanti deleghe, saprà dare una prospettiva concreta e positiva al futuro della politica di coesione europea post 2028 così rilevante per l’Italia. Un ringraziamento sincero va al Commissario uscente Gentiloni per la disponibilità e la collaborazione offerta e per il lavoro svolto in una fase particolarmente complessa, segnata dalla pandemia e dal conflitto in Ucraina, nonché per avere contribuito all’approvazione di un programma straordinario e innovativo quale è Next Generation EU”.

Ad affermarlo è Simone Gamberini, presidente Legacoop che aggiunge: “La nuova commissione europea, che si insedierà il 1° dicembre, ha ricevuto ieri l’approvazione del Parlamento con una maggioranza meno ampia di quella che aveva confermato la presidente Von Der Leyen a luglio e con una disarticolazione dei gruppi politici europeisti. Auspichiamo che questo voto non infici i contenuti e l’attuazione delle linee guida annunciate dalla presidente al momento della sua elezione, con particolare riferimento alla dimensione sociale dell’Europa, ad iniziare dall’attuazione del pilastro europeo dei diritti sociali e di una nuova politica industriale che sostenga gli investimenti delle imprese nella doppia transizione digitale e verde, attraverso una crescita sostenibile e socialmente inclusiva e con politiche economiche di segno espansivo”.  

“Le sfide che abbiamo di fronte -prosegue Gamberini- connesse al cambiamento climatico, alla costruzione di processi di pace e di dialogo, alla gestione inclusiva ed accogliente delle migrazioni, all’esigenza, indicata con forza dai rapporti Letta e Draghi, di rafforzare l’integrazione europea per colmare il gap di competitività con USA e Cina, richiedono uno sforzo innovativo e riformatore della Commissione che vada oltre un’ordinaria gestione dei dossier europei e si faccia carico delle necessità delle imprese e delle aspettative dei cittadini”.

“Come Legacoop -conclude Gamberini- auspichiamo, infine, che la Commissione Europea non interrompa il positivo lavoro fatto per promuovere lo sviluppo dell’economia sociale nell’Unione e dia seguito a quanto emerso nel corso del dialogo strategico sul futuro dell’agricoltura in Europa, adeguando le politiche agricole alle esigenze delle imprese e degli agricoltori europei”.

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