Con un comunicato pubblicato sul proprio sito, il Comune di Roma ha reso nota l’apertura dell’avviso pubblico “Artes et Iubilaeum 2025” che stanzia 5 milioni di euro per promuovere progetti culturali diffusi nelle aree periferiche della città. La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 gennaio 2025.
Il bando è aperto ad associazioni, fondazioni, cooperative e imprese che operano nel settore culturale, eccetto le realtà partecipate a vario titolo da soggetti pubblici. Il finanziamento previsto per la realizzazione del progetto non è cumulabile con altri contributi pubblici. Dovrà essere presentata una sola proposta progettuale che dovrà collocarsi nel periodo compreso tra il primo aprile e il 31 dicembre 2025.
L’avviso pubblico mira a consentire una fruizione diffusa dei territori con progetti basati sulla trasversalità, la sostenibilità e l’innovazione tecnologica. Saranno valorizzati i progetti che incrementeranno i processi di inclusione e coesione sociale sperimentando metodologie culturali per ridurre l’isolamento e la vulnerabilità delle aree periferiche. Tra gli obiettivi anche quello di attivare percorsi partecipativi per il rilancio culturale e turistico attraverso la creazione di filiere e azioni finalizzate alla sensibilizzazione e partecipazione delle associazioni di settore e degli stakeholder.
Il bando è strutturato in cinque sezioni:
- “percorsi” con un contributo complessivo di 1 milione e 500 mila euro, punta sulla valorizzazione dei beni archeologici, storico-artistici, ambientali e paesaggistici dei diversi territori, anche meno urbanizzati;
- “attività performative” (1.5 milioni di euro) con l’obiettivo di creare eventi innovativi che siano in grado di riflettere i valori del Giubileo attraverso la musica dal vivo, la danza, il teatro, il cinema, la letteratura;
- “arti visive” (1 milione di euro) pone l’attenzione sulle installazioni artistiche e sull’organizzazione di esposizioni;
- “esperienze culturali e gastronomiche di cmunità” (500 mila euro) per la valorizzazione gastronomica come fattore inclusivo tra le comunità, anche appartenenti a diverse tradizioni, attraverso la promozione di progetti rivolti alla organizzazione di specifici eventi collettivi in spazi condivisi;
- “giovani e patrimonio storico artistico” si concentra sul coinvolgimento attivo della popolazione giovanile nella valorizzazione e nella riscoperta del patrimonio culturale.