Le sfide globali, quali il cambiamento climatico e la pandemia da COVID-19 hanno messo l’informazione e la comunicazione al centro del dibattito pubblico, hanno sottolineato il ruolo rilevante dell’informazione – e della sua governance – non solo in sede di elaborazione e attuazione delle politiche, ma anche nel mantenimento di democrazie sane. Al contempo, anche la fiducia dei cittadini nell’informazione è in crisi.
La comunicazione pubblica può svolgere un ruolo cruciale nell’affrontare la duplice crisi della fiducia – nei confronti dei governi e dell’informazione. Il Rapporto nasce, dunque, dall’esigenza di rispondere alla misinformazione e alla disinformazione e attivare un dialogo migliore con i cittadini grazie ad azioni di comunicazione pubblica trasparente, inclusiva e reattiva.
Oltre ad analizzare la comunicazione istituzionale di 46 Paesi, sullo sfondo della pandemia globale e traccia una vera e propria roadmap per costruire una comunicazione istituzionale più efficace, il Rapporto OCSE vuole promuovere i cinque pilastri per una corretta comunicazione pubblica efficace:
- Potenziare la funzione della comunicazione pubblica
- Istituzionalizzare e professionalizzare la funzione della comunicazione pubblica
- Operare una transizione verso una comunicazione più informata
- Corredare l’adozione di dati e tecnologie digitali
- Potenziare l’uso strategico della comunicazione pubblica per contrastare i fenomeni di misinformazione e disinformazione.
FONTE AGENZIA PER LA COESIONE TERRITORIALE
Per approfondimenti:
Evento di presentazione del primo Rapporto OCSE sulla comunicazione pubblica
OCSE – Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico – sito Agenzia