Coalizioni di utenti che, tramite la volontaria adesione a un contratto, collaborano con l’obiettivo di produrre, consumare e gestire l’energia rinnovabile attraverso uno o più impianti energetici locali. Sono le comunità energetiche rinnovabili (CER), lo strumento per la condivisione dell’energia a cui Legacoop dedica il focus tematico, online da oggi, scaricabile qui e dal banner che si trova nella parte alta della home page, che rappresenta un elemento centrale per la promozione della sostenibilità ambientale da parte della nostra associazione.
Quello della comunità energetica è un concetto ampio, che identifica una varietà di esperienze che condividono tutte lo sviluppo di un progetto per la produzione di energia rinnovabile e i benefici economici e sociali che ne derivano. Con le dovute distinzioni e differenze tra loro, le comunità energetiche sono tutte accomunate da uno stesso obiettivo: fornire energia rinnovabile a prezzi accessibili ai propri membri, piuttosto che dare la priorità al profitto economico come una società energetica tradizionale. Decentramento e localizzazione della produzione energetica sono i princìpi su cui si fonda una comunità energetica che, attraverso il coinvolgimento di cittadini, attività commerciali e imprese del territorio, risulta in grado di produrre, consumare e scambiare energia in un’ottica di autoconsumo e collaborazione.
Il focus fornisce un quadro introduttivo sulle CER: cosa sono, quali vantaggi comportano e come mai sono centrali per la transizione energetica del Paese e per le strategie imprenditoriali delle cooperative. Contiene un excursus sullo stato dell’arte relativo alla normativa italiana in materia di CER e soprattutto intende chiarire perché la CER sia molto prossima alla forma cooperativa, le cui caratteristiche distintive si sposano con il principio della partecipazione democratica alla produzione e al consumo di energia alla base di queste configurazioni energetiche. Per farlo, sono state raccolte le esperienze delle CER cooperative già esistenti, il contributo di alcuni attori istituzionali al percorso di promozione di questo strumento intrapreso da Legacoop, cosa hanno fatto territori e settori associativi per la diffusione di questo modello e quali sono gli strumenti finanziari messi a disposizione dall’Associazione per le cooperative aderenti che vogliono creare CER, tra cui il portale RESPIRA.
“Nella Terza rivoluzione industriale, l’energia distributiva diventa lo strumento tecnologico per espandere massicciamente l’iniziativa imprenditoriale, pur diffondendo un approccio collaborativo teso a garantire il benessere della società”. Lo diceva il sociologo ed economista statunitense Jeremy Rifkin già nel 2009 nel suo saggio “L’era nascente del capitalismo distribuito”.
Ispirandosi alle parole di Rifkin, Legacoop sta proseguendo il suo percorso di promozione delle comunità energetiche come elemento base di un futuro sostenibile e equo, in cui l’accesso all’energia, motore essenziale dello sviluppo delle società moderne, sia libero, a costo zero, slegato dalla logica del profitto. Grazie al contributo dell’impresa cooperativa, le CER, ad oggi strumento in fase sperimentale, diventeranno a breve sempre più centrali per la produzione e condivisione di energia rinnovabile. Grazie a tutti i partner e all’impegno delle cooperative aderenti e dei loro soci, la nostra Associazione è in prima linea in questo percorso.