Legacoop Produzione e Servizi, Confederazione Italiana Archeologi (CIA) e Confederazione Nazionale dell’Artigianato (CNA) hanno organizzato a Bologna il 14 ottobre una giornata di riflessione per favorire il confronto tra enti, grandi committenze pubbliche e private, società e associazioni del settore, per individuare pratiche operative che consentano di agevolare ognuno degli attori interessati alla progettazione e alla realizzazione delle opere infrastrutturali ricadenti sotto le procedure di Verifica Preventiva di Interesse Archeologico (VPIA).
La giornata, che è stata ospitata dalla sede dell’ANT di Bologna, si è articolata in 5 sessioni di lavoro e due momenti di discussione a cui hanno partecipato attivamente tutti gli intervenuti in sala, favorendo il confronto e l’elaborazione su singole tematiche.
L’incontro è stato introdotto da un video saluto del ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e dall’intervento dal palco del viceministro delle Infrastrutture Galeazzo Bignami, che ha molto apprezzato l’impegno a costruire una giornata che ha avviato, per la prima volta in Italia, un dialogo destinato a superare l’errato preconcetto comune che i lavori pubblici sono bloccati a causa dei rinvenimenti archeologici, ma che invece si possa conciliare la realizzazione anche di grandi infrastrutture con la necessità di tutelare il nostro immenso patrimonio archeologico, se le lavorazioni vengono pianificate e progettate insieme, facendo risparmiare tempo e denaro pubblico, e qualche ora di traffico ai cittadini.
La giornata, che ha visto l’intervento del responsabile del settore Costruzioni e Progettazione di Legacoop Produzione e Servizi Gianluca Verasani all’interno della sessione di lavoro dedicata al tema dell’Eseguire, è stata moderata da Susanna Bianchi – membro Consiglio di Presidenza di Legacoop Produzione e Servizi e presidente del Consiglio di Sorveglianza di Cooperativa Archeologia, Angela Abbadessa – presidente CIA, Angela Infarinato – vicepresidente CIA, Giovanni Rivaroli di CNA e ha visto la partecipazione di ANCE, dei rappresentanti delle principali committenze che operano nel nostro Paese, come ANAS, ENEL GP, ITALFERR, TECNE, TERNA, e del settore progettazione e ingegneria, come OICE e POLITECNICA, che hanno avuto modo di confrontarsi con i loro omologhi del Ministero della Cultura su pianificazione, progettazione e esecuzione delle opere infrastrutturali.
Sono stati affrontati anche i temi della formazione e della pubblicazione dei dati con i contributi del Presidente della commissione 110 ex art. 10, della Consulta di Topografia Antica e dell’Università di Roma, della Soprintendenza di Bologna e del Segretariato Regionale dell’Emilia Romagna.
“In questo momento di forte impegno del settore dell’archeologia nell’accompagnare la realizzazione delle opere infrastrutturali del paese – il commento di Legacoop Produzione e Servizi – appaiono fondamentali iniziative come questa tese a facilitare la comunicazione e il confronto tra i vari soggetti in campo per garantire nel contempo qualità degli interventi e velocità nell’esecuzione“.
Le riflessioni emerse nel corso della giornata proseguiranno nella cornice della prossima Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico che si terrà sabato 4 novembre, in cui saranno presentati con nuovi ospiti i risultati dell’evento del 14 ottobre, proseguendo il percorso appena iniziato.