Confronto tra FIMIV e le istituzioni sul ruolo delle società di mutuo soccorso nell’economia sociale alla luce della riforma del terzo settore

Il ruolo delle Società di mutuo soccorso nell’economia sociale alla luce della riforma del terzo settore è il tema dell’iniziativa, organizzata dalla FIMIV, che si è svolta mercoledì 20 novembre a Roma, presso la saletta del Senato della Repubblica.

Il Presidente della Fimiv, Antonio Chelli, ha ribadito la volontà delle mutue di essere integrative e non sostitutive del sistema sanitario pubblico ed ha sottolineato anche il ruolo delle piccole mutue storiche come elemento di collante sociale in molte zone disagiate del nostro Paese. Infine ha rivolto un appello al Governo affinché metta in essere tutti gli strumenti per contrastare il fenomeno delle mutue spurie. La sottosegretaria all’Economia, Lucia Alfano, nel sottolineare l’importanza che le Società di mutuo soccorso hanno all’interno dell’economia sociale, ha valutato positivamente l’azione che anche l’Unione Europea sta mettendo in atto per valorizzare l’apporto che il Terzo Settore dà soprattutto nelle situazioni di crisi grazie alla presenza capillare sul territorio ed ha assicurato che nell’Action Plan in via di scrittura al ministero, le Società avranno un loro riconoscimento.

Il presidente di Legacoop Simone Gamberini, infine, nel delineare gli scenari futuri ha chiesto al governo di definire uno scenario regolamentare chiaro e preciso per questo settore e di disegnare il posizionamento delle SMS all’interno del processo di riorganizzazione del sistema socio sanitario, in modo da garantire un supporto concreto all’azione pubblica. La direttrice di FIMIV, Loredana Vergassola, ha poi illustrato i risultati di un’analisi del mondo associativo FIMIV sia in termini numerici che economici evidenziando l’importante rapporto tra quanto viene incassato dalle mutue e quanto viene restituito ai soci sia in termini di sussidi che di azioni positive.

La direttrice MIMIT, Patrizia Scandaliato, responsabile della vigilanza, ha detto che le ispezioni hanno scoperto numerosi casi di utilizzo improprio della formula del mutuo soccorso e sono state sciolte diverse società non in regola con le norme generali.

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