Anna Ceprano è stata confermata presidente di Legacoop Campania. Lo ha deciso il 13° congresso regionale, in vista di quello nazionale di Legacoop, che si è svolto il 25 gennaio a Napoli, al Centro congressi Tiempo del Centro Direzionale. “Quello di cui abbiamo bisogno – ha affermato Ceprano nella sua relazione – è uno scatto di consapevolezza e, di conseguenza, di orgoglio cooperativo basato sulle evidenze che le nostre idee, i nostri progetti, le nostre capacità, il nostro coraggio, la nostra capacità di sacrificio realizzano giorno per giorno per i nostri soci e le nostre socie, per i lavoratori e le lavoratrici, per le comunità di cui siamo espressione”.
Presente al Congresso la Regione Campania con i saluti del vicepresidente Fulvio Bonavitacola che ha rimarcato il ruolo della cooperazione: “Ci incontreremo a breve con la cooperazione per discutere come poter sostenere i decreti di rigenerazione urbana e di accesso all’edilizia sociale semplificando le procedure, evitando il passaggio intermedio dei comuni e cercando di instaurare diretta interlocuzione con il movimento cooperativo”.
Sul turismo e sul partenariato Pubblico-Privato l’assessore regionale Felice Casucci ha sottolineato il ruolo della cooperazione nella stesura del Piano regionale del turismo: “Come assessorato regionale siamo la prova provata del rapporto di collaborazione con la cooperazione, come dimostra la risposta che ho ricevuto da Legacoop, ho capito che ragionare con la cooperazione è necessario e indispensabile”.
Infine, sui beni confiscati l’assessore Mario Morcone ha parlato dei rischi di una possibile vendita dei beni confiscati: “Una balla spaziale, la Campania è avanguardia nei progetti insieme alla cooperazione sociale e al terzo settore ma servono progetti innovativi e sostenibili che camminino sulle loro gambe”.
Nel dibattito è intervenuto anche il direttore generale di Coopfond Simone Gamberini, candidato unico alla presidenza nazionale di Legacoop: “in Calabria è stato proposto di inserire nei principi cooperativi quello della legalità. E su questo dobbiamo lavorare con tutto il Paese perché non è solo una dimensione del Sud. Come associazione siamo nelle condizioni di garantire il rispetto delle leggi delle nostre cooperative, penso ci sia grande opportunità di costruire cooperazione”.
A chiudere i lavori dopo gli interventi dei delegati è stato il presidente di Legacoop Mauro Lusetti: “Viviamo uno stato di incertezza rispetto alle prospettive future che genera voglia di cooperare tra le persone che noi dobbiamo intercettare. Abbiamo bisogno di ripopolare il Mezzogiorno di cooperative lavorando sulle cooperative di comunità, sulle comunità energetiche, sui ‘Workers Buyout’, sul tema dei beni confiscati in nuovo rapporto tra pubblico e privato”.
All’assemblea infine sono arrivati i saluti di tante organizzazioni: Giovanni Sgambati (Uil Campania), Francesca Ferro (Legambiente Campania), Ciro Fiola (Camera di commercio di Napoli), Raffaele Paudice (Cgil Campania) e Mariano Di Palma (Libera Campania).