Coop Alleanza 3.0 ancora nel ranking di sostenibilità, unica del settore

Coop Alleanza 3.0 ha ricevuto, per il quarto anno consecutivo, il riconoscimento di “Leader della Sostenibilità 2024“, conferito da Il Sole 24 Ore e Statista, società internazionale che si occupa di ricerche di mercato e analisi dei dati. La Cooperativa, ininterrottamente presente nel ranking delle 240 grandi imprese premiate come più sostenibili sin dal 2020, è l’unica insegna della Gdo menzionata.

Il riconoscimento arriva a pochi giorni dalla presentazione del Piano di Sostenibilità di Coop Alleanza 3.0, in occasione del Festival per lo Sviluppo Sostenibile: il documento delinea le strategie per la transizione ESG della Cooperativa e indica le principali azioni e i principali obiettivi che essa dovrà perseguire. Tra questi, un aumento dell’87% dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici, il passaggio all’utilizzo di energia esclusivamente verde o la conversione dell’intero parco auto a motorizzazione ibrida o elettrica.

Un esempio dell’impegno della Cooperativa per ridurre l’impatto sull’ambiente – tangibile e già concretizzato – è la dematerializzazione dello scontrino: da fine marzo, infatti, le socie e i soci di Coop Alleanza 3.0 (se già registrati al sito della Cooperativa o tramite l’app Coop) possono esercitare la scelta di rinunciare allo scontrino integrale cartaceo. In questo modo, a fine spesa riceveranno una ricevuta sintetica, lunga solo pochi centimetri. Un piccolo gesto, che però complessivamente ha un impatto rilevante: nell’ultimo anno, nei negozi di Coop Alleanza 3.0 sono stati stampati oltre 100 milioni di scontrini. Se li mettessimo in fila uno dopo l’altro raggiungerebbero una lunghezza di 40 mila chilometri circa, pari alla circonferenza della Terra.

Quella ambientale è solo uno dei tre ambiti di impegno nella direzione dello sviluppo sostenibile percorso da Coop Alleanza 3.0. Non mancano progetti orientati alla componente sociale, come ad esempio la realizzazione di negozi amici di ogni tipo di abilità – come alcuni già introdotti nel triestino a misura di persone con demenza – o il recente caso del punto vendita Gramsci di Parma, che prevede soluzioni per rendere più semplice l’esperienza di acquisto da parte di persone con disturbi dello spettro autistico.

Né si trascurano la valorizzazione dei prodotti delle filiere locali o di quelli che incorporano un alto contenuto etico, come quelli delle linee Solidal e Libera Terra, per la promozione dei quali il Piano di Sostenibilità della Cooperativa prevede specifiche iniziative di sostegno.

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